Si tratta del mezzo a idrometano realizzato in collaborazione con il Centro Ricerche Fiat, Iveco e Fiat Powertrain. Durante l’incontro sono stati sottolineati i notevoli vantaggi ambientali dell’idrometano, step intermedio prima di passare ad un’alimentazione 100% idrogeno, e dunque a emissioni zero
Autobrennero presenta il prototipo di furgone a idrometano
Si chiamerà ‘Green Corridor’, il ‘corridoio verde’ che unirà Modena a Monaco su cui, circa ogni 80 chilometri, sorgerà una stazione di servizio con distributori di miscele metano-idrogeno e idrogeno. Sull’A 22, in particolare, saranno cinque con idrogeno ottenuto da fonti rinnovabili, realizzate presso cinque siti: il Passo del Brennero, a Bolzano sud (sito pilota già in costruzione la cui ultimazione è prevista per fine 2012), in Trentino e nelle province di Verona e Modena in prossimità degli allacciamenti con le autostrade A4 e A1. Questo il piano industriale di Autostrada del Brennero, che prevede tra l’altro come primo step l’implementazione della propria offerta di distributori di metano per autotrazione (entro il 2013 diventeranno 14).
Autostrada del Brennero Spa lo ha illustrato ieri in occasione della presentazione al Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige/Südtirol di un prototipo di furgone alimentato con miscele a metano ed idrogeno: si tratta del mezzo a idrometano realizzato in collaborazione con il Centro Ricerche Fiat, Iveco e Fiat Powertrain. Durante l’incontro sono stati sottolineati i notevoli vantaggi ambientali dell’idrometano, step intermedio prima di passare ad un’alimentazione 100% idrogeno, e dunque a emissioni zero. Ecco alcuni esempi: con una frazione di idrogemo del 30% si riducono le emissioni di CO2 dell’11% rispetto al metano, del 31% rispetto alla benzina e del 15% rispetto al diesel. Le emissioni di particolato vengono ridotte pressoché a zero. Rilevanti anche i vantaggi in termini di abbattimento dell’inquinamento acustico.
Per Autostrada del Brennero Spa è stata dunque un’importante occasione per ribadire la sua mission: “Incentivare una mobilità maggiormente sostenibile anche attraverso l’utilizzo di furgoni a miscele a metano e idrogeno. Rispettare il territorio e le future generazioni, alleandosi alle forze presenti in natura (acqua, sole, vento) per produrre e quindi utilizzare...
Autostrada del Brennero Spa lo ha illustrato ieri in occasione della presentazione al Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige/Südtirol di un prototipo di furgone alimentato con miscele a metano ed idrogeno: si tratta del mezzo a idrometano realizzato in collaborazione con il Centro Ricerche Fiat, Iveco e Fiat Powertrain. Durante l’incontro sono stati sottolineati i notevoli vantaggi ambientali dell’idrometano, step intermedio prima di passare ad un’alimentazione 100% idrogeno, e dunque a emissioni zero. Ecco alcuni esempi: con una frazione di idrogemo del 30% si riducono le emissioni di CO2 dell’11% rispetto al metano, del 31% rispetto alla benzina e del 15% rispetto al diesel. Le emissioni di particolato vengono ridotte pressoché a zero. Rilevanti anche i vantaggi in termini di abbattimento dell’inquinamento acustico.
Per Autostrada del Brennero Spa è stata dunque un’importante occasione per ribadire la sua mission: “Incentivare una mobilità maggiormente sostenibile anche attraverso l’utilizzo di furgoni a miscele a metano e idrogeno. Rispettare il territorio e le future generazioni, alleandosi alle forze presenti in natura (acqua, sole, vento) per produrre e quindi utilizzare...
