L’annuncio al Salone dell’auto di Parigi
Mancano solo due anni al lancio dell”auto a idrogeno. Ad annunciarlo la Bmw, che promette al pubblico di commercializzare le “automobili pulite” entro il 2010. Si tratta del primo modello di veicolo Serie 7 equipaggiato con un motore in grado di bruciare idrogeno ed emettere come gas di scarico solo vapore acqueo: i primi esempi saranno offerti alla curiosità del pubblico già entro il 2006.
La Bmw, ha intenzione di inviare ai concessionari solo poche centinaia di esemplari: questi veicoli saranno in grado di passare agevolmente dalla benzina all”idrogeno, in modo da evitare i prevedibili ritardi infrastrutturali che renderanno difficili i rifornimenti di idrogeno. Spiegata, dunque, anche la scelta delle vetture di Serie 7, le più ampie della gamma Bmw e perciò le meglio adattabili all’istallazione dei due serbatoi necessari. Ma l”obiettivo è più ambizioso: l’opzione di scelta tra benzina e idrogeno sarà presto istallata su tutte le auto della casa.
La notizia è stata data nell’ambito del Salone dell’auto di Parigi, ma non ha destato eccessivo stupore. Da anni, infatti, il colosso tedesco è impegnato nella sperimentazione, e risale a due anni fa la presentazione del più veloce prototipo alimentato a idrogeno mai realizzato, H2R, sempre targato Bmw, che è già stato presentato in una delle puntate di Electric Motor News.
La strategia CleanEnergy di BMW prepara la strada alla mobilità indipendente dai combustibili fossili con questa presentazione della prima berlina di lusso a idrogeno del mondo.
Una pietra miliare lungo il cammino verso la mobilità sostenibile, totalmente priva di inquinanti. Il motore a combustione a idrogeno come nuovo standard a dodici cilindri all’altezza delle prestazioni dinamiche tipiche di BMW, virtualmente senza emissioni nocive e di CO2.
Con il sistema di doppia alimentazione è possibilità passare facilmente dall’idrogeno alla benzina, con un’autonomia totale di oltre 700 chilometri (500 miglia).
In questo modo la possibilità di fare rifornimento di idrogeno presso i distributori convenzionali diventa realtà.
BMW è la prima Casa automobilistica del mondo a presentare un’automobile a idrogeno che abbia completato con successo il processo di sviluppo in serie: la BMW Serie 7 con motore a idrogeno è frutto di un impegno di lungo periodo nella Ricerca e Sviluppo del gruppo tedesco per introdurre in commercio prodotti più vicini al concetto di mobilità sostenibile, destinato a diventare la norma nei prossimi anni.
La berlina BMW Serie 7 a idrogeno monta un 12 cilindri a 191 kW / 260 CV con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 230 km/h (143 miglia orarie). E poiché le possibilità di fare rifornimento d’idrogeno sono limitate, la doppia alimentazione disponibile sulla vettura consente di passare rapidamente e comodamente alla tradizionale benzina.
Il lancio della BMW Serie 7 a idrogeno rappresenta, pertanto, una pietra miliare sul cammino che condurrà a un’era di mobilità indipendente dai combustibili fossili, non solo per il BMW Group ma anche per l’intero settore automobilistico e il mercato dell’energia e costituisce una chiara dimostrazione che l’idrogeno liquido può essere senza dubbio impiegato come fonte energetica per le automobili di serie.
Con il lancio dell’autovettura, il BMW Group sta certamente preparando il terreno per lo sviluppo, già in atto, di una infrastruttura di distribuzione destinata a servire soprattutto altri rifornitori di idrogeno per offrire anche in futuro una mobilità sostenibile largamente diffusa.
Vapore acqueo al posto dell’anidride carbonica, e riserve praticamente illimitate e a basso costo: ecco i vantaggi delle nuove auto ad idrogeno.
La BMW Serie 7 a idrogeno ha completato con pieno successo il processo di sviluppo in serie secondo quanto comunica dalla casa automobilista tedesca: la berlina BMW Serie 7 a idrogeno equipaggiata come detto precedentemente da un motore da 12 cilindri a 191 kW / 260 hp con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi.
L’auto monta un motore a dodici cilindri, virtualmente senza emissioni nocive e di CO2.
Il motore utilizza idrogeno liquido criogenico: a confronto con l’idrogeno in stato gassoso e fortemente compresso, l’idrogeno liquido criogenico offre una densità energetica di gran lunga maggiore. Se su auto con serbatoi di pari capienza si confronta la quantità di energia immagazzinata sotto forma di idrogeno liquido criogenico con l’idrogeno allo stato gassoso compresso a 700 bar, l’idrogeno liquido criogenico offre il 75% di energia in più. Il processo utilizzato oggi per fare rifornimento di idrogeno è molto simile a quello con cui si rifornisce un serbatoio convenzionale in condizioni standard presso una pompa di diesel o di benzina: non appena il guidatore ha collegato manualmente l’attacco della pompa al bocchettone di rifornimento del combustibile sulla vettura, l’intero processo di riempimento del serbatoio avviene automaticamente.
L’automobile viene offerta in leasing a 3500 euro al mese alle aziende degli USA e del Giappone. Ed e’ un prezzo calmierato, il costo reale sarebbe sensibilmente maggiore e praticamente inaffrontabile. Ma il progetto serve da apripista, e gli accordi fatti con la Total per aumentare il numero di distributori di idrogeno vanno in questa direzione.
I vantaggi sono le emissioni di vapore acqueo al posto dell’emissione di anidride carbonica, aria pulita, riserve di idrogeno praticamente inesauribili e rinnovabili, risparmio energetico, la fine della schiavitu’ del petrolio e delle lobby dell’oro nero. Al momento il costo di queste auto e’ ancora troppo elevato rispetto agli standard dell’uomo comune (che spesso si lascia scoraggiare anche dal costo di un semplice impianto a metano, molto vantaggioso ed efficace) ma la raggiunta possibilita’ di vendere a privati ed aziende un auto ad idrogeno di questo tipo (anche se a pochi fortunati) fortifica le fondamenta per lo sviluppo futuro dell’auto, sempre piu’ lontano dal petrolio e sempre piu’ (necessariamente) in linea con lo sviluppo sostenibile
La BMW Serie 7 a idrogeno è equipaggiata di serie con cerchi in lega leggera 8J x 18 (disponibili anche quelli da 19 pollici) e con sistema TPC per il controllo della pressione degli pneumatici di nuova generazione, che monitora costantemente le ruote.
Sono stati riallineati i sistemi di sospensione e ammortizzazione per rendere possibile l’installazione di componenti come il serbatoio aggiunto per l’idrogeno liquido. Oltre a questo meritano di essere citati il sistema elettronico di stabilizzazione antirollio AdaptiveDrive di BMW, con ammortizzatori adattativi montati di serie, e l’apposita scocca in acciaio / CFP, con i telai laterali rinforzati con CFP per l’intera lunghezza, in modo da conferire al guscio una maggiore rigidità e robustezza.
A tutto ciò va aggiunto l’elevatissimo standard qualitativo che abitualmente si trova in questa vettura, un vero e proprio salotto viaggiante.