E se il riscaldamento globale fosse una bufala?
Intervista all’ Ing. GIORGIO PRINZI
… se costoro effettivamente ritenessero che le variazioni climatiche sono causate dalle emissioni antropiche di anidride carbonica, dovrebbero coerentemente farsi strenui paladini del rilancio dell´energia nucleare, che, non bruciando fossili, non produce emissioni di anidride carbonica e di vapore d´acqua, quest´ultimo “gas serra” di maggiore impatto della stessa anidride carbonica. Abbiamo, invece, buone ragioni per ritenere che ci troviamo di fronte ad un madornale abbaglio pseudoscientifico collettivo, da riconoscere al più presto come tale per le più gravi conseguenze ed implicazioni che questo potrebbe avere su un mondo ormai globale e globalizzato, non solo nel campo delle scelte energetiche e del controllo delle emissioni per questa causa, in particolare nel settore della generazione elettrica, dove la combustione di fossili è notevole. (Giorgio Prinzi)
l'INTERVISTA COMPLETA POTETE leggerla qui: http://www.agerecontra.it/public/press/?p=2385, riporto le parti che a mio giudizio ho ritenuto interessanti
CANZANO 3- La Terra con la sua atmosfera, in particolare in riferimento a taluni suoi componenti, può essere paragonata ad una sorta di serra che gira intorno al sole?
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PRINZI – Assolutamente no se si fa riferimento ai meccanismi che ne regolano l´equilibrio termico, affatto riconducibili al comportamento del vetro che rende possibile la realizzazione dei manufatti agricoli in questione. La definizione di “gas serra” è meramente immaginifica, e si riferisce alla caratteristica di questi gas di assorbire determinate bande dell´energia radiante che li investe, restituendola, con un ritardo comunque estremamente breve, in un´altra banda di frequenza.
CANZANO 7- Allora cosa è l´equilibrio radiatico?
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PRINZI – In realtà non è concettualmente pertinente il concetto di mero e semplice equilibrio radiatico tra Terra (radiazione emessa) e Sole (radiazione incidente), che dovrebbe semmai venire ampliata all´energia che la Terra scambia non solo con il Sole, ma con tutti gli altri corpi celesti, la cui influenza non sembra del tutto trascurabile, in quanto potrebbe influire sul flusso di energia termica “endogena” (proveniente dall´interno della Terra, ma non necessariamente da cause interne) che, sommandosi all´energia ricevuta dallo spazio, sarebbe, come dicevamo prima, in grado con sue presunte variazioni di influire sul livello termico (temperature e loro media) del pianeta.
CANZANO 8- Quali sono i punti deboli della teoria dell´effetto serra?
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PRINZI – La teoria dell´effetto serra non spiega molte cose, in particolare le fluttuazioni riscontrate nei ghiacci millenari che testimoniano di variazioni rilevanti dell´anidride carbonica atmosferica in periodi nei quali le attività antropiche producevano trascurabili emissioni. Una spiegazione migliore viene fornita da un´alquanto recente teoria alla quale è stato dato il nome di “effetto dinamo”.
CANZANO 9- In cosa consiste questa teoria?
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PRINZI – Le sonde Pioneer nel 1973 e Voyager nel 1979 hanno rilevato che Giove emette sotto forma di radiazione più del doppio dell’energia che riceve dal Sole......
... A completare il quadro del fenomeno le osservazioni delle sonde Voyager in relazione ad “Io”, una delle lune di Giove. La “luna” Io si rivelò essere il primo corpo conosciuto del Sistema solare a manifestare un’attività vulcanica, simile a quella terrestre. Tale attività viene attribuita alle sollecitazioni gravitazionali cui il satellite è sottoposto. Paragonabile per dimensioni alla Luna, il satellite Io viene continuamente sollecitato e “stirato” da un lato dall’attrazione gravitazionale di Giove, dall’altro da quella dell’omologo satellite Europa, che orbita a distanza ravvicinata con un periodo di circa 84 ore. Si ritiene che la sua attività vulcanica, sia dovuta al surriscaldamento del nucleo del corpo satellitare in seguito alla forze di trazione indotte dall’alternanza delle sollecitazioni gravitazionali.
Sulla Terra il fenomeno sarebbe più complesso, comunque più sfumato nelle cause e con cicli di lungo e lunghissimo periodo. Ad influenzarlo dovrebbero essere fenomeni gravitazionali, dipendenti dalla posizione del sistema solare, quindi della Terra, nell’Universo, e dalle caratteristiche della zona spaziale attraversata, quali il cosiddetto “Serbatoio di Oort”, in grado di alimentare con più intensità la “fornace solare”, di conseguenza l’intensità dell’effetto dinamo sul nucleo fluido terrestre, con conseguenze su tutti i fenomeni fisici terrestri che l’estensione delle ricerche ad altre discipline, quali la climatologia, l’oceanografia, la fisica dell’atmosfera, comincia a rilevare.
CANZANO 10- La teoria dei `catastrofisti´ attribuisce invece queste variazioni non a cause naturali, ma alle emissioni da attività antropica?
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PRINZI – È corretto. Comunque, se costoro effettivamente ritenessero che le variazioni climatiche sono causate dalle emissioni antropiche di anidride carbonica, dovrebbero coerentemente farsi strenui paladini del rilancio dell´energia nucleare, che, non bruciando fossili, non produce emissioni di anidride carbonica e di vapore d´acqua, quest´ultimo “gas serra” di maggiore impatto della stessa anidride carbonica.
Abbiamo, invece, buone ragioni per ritenere che ci troviamo di fronte ad un madornale abbaglio pseudoscientifico collettivo, da riconoscere al più presto come tale per le più gravi conseguenze ed implicazioni che questo potrebbe avere su un mondo ormai globale e globalizzato, non solo nel campo delle scelte energetiche e del controllo delle emissioni per questa causa, in particolare nel settore della generazione elettrica, dove la combustione di fossili è notevole.