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Il collasso dell’AMOC diventa un rischio reale

  Il collasso dell’AMOC diventa un rischio reale Quando un governo considera una corrente oceanica un problema di sicurezza nazionale, significa che qualcosa è cambiato davvero. L’Islanda ha ufficialmente classificato il possibile collasso dell’AMOC — la grande circolazione che porta calore dall’Atlantico ai mari del Nord — come minaccia esistenziale. Una decisione rara. E un segnale forte per l’Europa. Perché l’AMOC è così importante L’AMOC funziona come un gigantesco nastro trasportatore: acqua calda dai tropici sale verso nord, si raffredda, affonda e torna indietro in profondità. È questo flusso a rendere gli inverni europei sorprendentemente miti per la latitudine. Il problema è la velocità del cambiamento. L’acqua dolce proveniente dallo scioglimento della Groenlandia sta “diluendo” l’Atlantico del Nord, disturbando il meccanismo che permette all’acqua salata di affondare. Se l’affondamento rallenta, l’intero circuito si indebolisce. Se si ferma, collassa. Gli scienzia...

Regionali, Bortolussi a Rovigo: "No al nucleare"

Rovigo, 23 febbraio 2010 -

"Il futuro del Veneto passa anche per Rovigo". Lo ha affermato questa mattina Giuseppe Bortolussi, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto, in conferenza stampa a Rovigo. Una "sfida", come lui stesso l'ha definita, volta a fare della nostra regione il cuore verde d'Europa.

"Dalle scelte nel campo dell’energia e del nucleare a quelle per il turismo e la valorizzazione del territorio, dalle politiche per la mobilità alle riforme per valorizzare l’autonomia dei territori - ha sottolineato - il futuro del Veneto si decide anche in questa parte della Regione, che il centrodestra ha trascurato, come ha fatto con l’area montana e bellunese".

Secondo Bortolussi infatti è necessario puntare ed investire sulle fonti di energia rinnovabili, nel tentativo di aprire nuove opportunità di sviluppo per le imprese.

"Il nucleare non ci serve - ha detto - è pericoloso, costoso e soprattutto non risolutivo per il nostro fabbisogno energetico. Il territorio di Rovigo - ha aggiunto Bortolussi - ha grandissime risorse: a partire dall’interporto, un gioiello nel campo dell’intermodalità, che dimostra come una forma diversa di mobilità commerciale, meno inquinante e costosa dal punto di vista energetico, sia possibile, senza trascurare il territorio del delta del Po, un’area le cui potenzialità anche in campo turistico non sono ancora del tutto sfruttate".

Ref. http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/rovigo/politica/2010/02/23/296373-regionali.shtml