COSA: La dispersione del calore è un problema che si manifesta soprattutto in inverno all'interno delle nostre case. Come sempre, questo ci danneggia sia a livello economico sia dal punto di vista del comfort casalingo e il problema è dovuto allo scarso - o assente - isolamento delle pareti, del tetto e degli infissi. Ma non solo: infatti, è necessario isolare, tra le altre cose, i serbatoi di acqua calda, le tubature del riscaldamento, i cassonetti degli avvolgibili, i termosifoni. E' fondamentale, in pratica, uno scrupoloso processo di coibentazione da attuare nella nostra casa, anche per evitare che le risorse siano utilizzate in malo modo, impattando negativamente sull'ambiente.
COME: Prima di tutto installando finestre a doppi vetri, in grado di ridurre la dispersione di calore di oltre il 70% rispetto alle finestre tradizionali e di conseguenza, utili per risparmiare sui consumi (circa 130 euro all'anno). Gli infissi, poi, devono essere in materiale isolante (per esempio legno o PVC, quest'ultimo ottimo per la sua durata e pochissima richiesta di manutenzione). E' utile utilizzare guarnizioni per evitare gli spifferi sulle porte, soprattutto su quella d'ingresso che da sull'esterno dell'abitazione. Anche l'umidità gioca un ruolo importante. Esistono vernici e trattamenti per i muri in grado di proteggere l'abitazione dall'acqua e dell'umidità.
PERCHE': L'isolamento termico rende la nostra abitazione calda d'inverno e fresca d'estate, risultando utile anche a livello di isolamento acustico. Evitare gli spifferi riduce la perdita di calore di circa il 25%. Per fare un esempio, nel Nord Italia un appartamento condominiale della misura di circa 100 mq potrebbe ridurre i consumi e le emissioni di circa il 59% riducendo la spesa annua da 915€ a 375€, ed una casa singola della stessa metratura a pari condizioni climatiche potrebbe avere una riduzione dei consumi ed emissioni pari al 64%. Più leggeri ma altrettanto significative le percentuali di risparmio ottenibili per case singole ed appartamenti condominiali di circa 100 mt al Sud e nelle Isole, dove il risparmio sarebbe rispettivamente del 50% e 41%.