Con l’emendamento al Ddl sul rilancio dell’edilizia, votato venerdì scorso ( 2 ottobre –2009 ) dai soli consiglieri del Pdl, con il no degli alleati Sardisti e del centrosinistra, altri due milioni di metri cubi di cemento aggrediranno i litorali dell’isola senza più il vincolo dei trecento metri sulla fascia costiera. Nessuna distinzione tra hotel e immobili privati, ville o seconde case: tutti potranno mettere in moto
le betoniere e realizzare una nuova cubatura fino al dieci per cento di
quanto già esiste, senza badare al danno che sarà arrecato al paesaggio e alla distanza dal mare. I progetti verranno soltanto
passati al vaglio di una commissione pubblica, chiamata a valutare
genericamente la validità dell’intervento.
Ref.Mauro Lissia da “ il fatto del 6 ottobre 2009 “