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EtherHiding e il malware decentralizzato nella blockchain

  La frontiera del malware si sta spostando. Con EtherHiding , gli attacchi informatici abbandonano i server tradizionali e si annidano dentro la blockchain stessa , sfruttando i suoi meccanismi di decentralizzazione per creare un hosting impossibile da rimuovere . Il fenomeno è stato osservato per la prima volta nel 2023 con la campagna CLEARFAKE , e successivamente adottato dal gruppo nordcoreano UNC5342 , noto per le sue operazioni di spionaggio e furto di criptovalute. Smart contract come rifugio del malware EtherHiding utilizza in modo ingegnoso gli smart contract , programmi eseguiti automaticamente su blockchain pubbliche come Ethereum o BNB Smart Chain . All’interno di questi contratti viene incorporato codice malevolo , spesso JavaScript, che può essere aggiornato o sostituito in qualsiasi momento. In questo modo la blockchain diventa un server C2 decentralizzato , immune a blocchi o sequestri: non esiste un “server centrale” da abbattere. Il risultato è un’infrastru...

Disegno di legge (DDL) 1195

La legge passata il 12 maggio in Senato dà al governo tutte le deleghe necessarie per decidere dove, come e quando costruire le annunciate centrali nucleari in Italia, anche senza tenere conto del parere delle amministrazioni locali

Approvato con 142 voti a favore, 105 contrari e 4 astenuti, l'articolo in questione è il 14 del disegno di legge (DDL) 1195, "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia", noto ai più come "DDL Sviluppo".

PER SAPERNE DI PIÙ

Il Disegno di Legge 1195: leggi la sintesi (fonte: Ministero per lo sviluppo economico), le Note di lettura (fonte: Senato della Repubblica) o, sul sito del Senato, l'intero iter dei lavori.

Se non contiamo le centinaia e centinaia di emendamenti che sembrano fatti apposta per fare perdere la pazienza ai santi (del tipo "Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: «criteri per» e sostituire le parole: «entro il 30 giugno 2009» con le seguenti: «entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge»"), nella sostanza il documento era già stato approvato dalla Camera dei deputati il 4 novembre 2008, sei mesi fa. Eppure, i riflettori sul ritrovato spirito nucleare italiano si sono accesi - per poco tempo - solamente nel febbraio di quest'anno.

Ref. http://www.focus.it/Tecnologia/energia/news/Centrali_nucleari_in_Italia_e_deciso_2905131632.aspx