Passa ai contenuti principali

Post in evidenza

EtherHiding e il malware decentralizzato nella blockchain

  La frontiera del malware si sta spostando. Con EtherHiding , gli attacchi informatici abbandonano i server tradizionali e si annidano dentro la blockchain stessa , sfruttando i suoi meccanismi di decentralizzazione per creare un hosting impossibile da rimuovere . Il fenomeno è stato osservato per la prima volta nel 2023 con la campagna CLEARFAKE , e successivamente adottato dal gruppo nordcoreano UNC5342 , noto per le sue operazioni di spionaggio e furto di criptovalute. Smart contract come rifugio del malware EtherHiding utilizza in modo ingegnoso gli smart contract , programmi eseguiti automaticamente su blockchain pubbliche come Ethereum o BNB Smart Chain . All’interno di questi contratti viene incorporato codice malevolo , spesso JavaScript, che può essere aggiornato o sostituito in qualsiasi momento. In questo modo la blockchain diventa un server C2 decentralizzato , immune a blocchi o sequestri: non esiste un “server centrale” da abbattere. Il risultato è un’infrastru...

Cosa si intende per "Ritiro Dedicato" e cosa invece per "Conto Scambio" (ex-Scambio sul posto)?

È bene comprendere, in primis, un meccanismo fondamentale: l’azienda continua a prelevare energia elettrica dalla rete Enel quando l’impianto non produce (esempio durante la notte) oppure quando l’impianto fotovoltaico, di giorno, non riesce a soddisfare tutti i fabbisogni dell’azienda. L’azienda però, a sua volta, immette nella rete Enel tutta l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico quando non la impiega (esempio durante il week-end).
In un impianto fotovoltaico sono previsti dei contatori che contabilizzano tutta l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico (sia quella immessa in rete dall’azienda, sia quella auto-consumata) nonché l’energia prelevata dalla rete.
Tra i suddetti contatori vi è quello del GSE che contabilizza tutta l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, ai fini del calcolo del contributo e dell’importo che il GSE dovrà versare mensilmente all'azienda.


Regime di "Ritiro Dedicato" - vendita dell’energia eccedente

Optando per il “Ritiro Dedicato” ossia il regime di vendita dell’energia elettrica prodotta eccedente, vediamo adesso cosa accade. Ipotizziamo che l'impianto abbia prodotto 180.000 kWh in un anno di cui:

  1. 140.000 Kwh auto consumati
  2. 40.000 kWh immessi in rete
Consideriamo inoltre che 10.000 kWh vengano comunque prelevati dalla rete.
In tal caso i 140.000 kWh rappresentano il risparmio in bolletta, i 40.000 KWh le saranno invece pagati a prezzo di mercato (attualmente 0,10 centesimi circa), mentre i 10.000 KWh saranno pagati dall'azienda attraverso regolare bolletta.
Regime "Conto Scambio" (ex-Scambio sul posto) - possibile per impianti sino a 200 kWp
Se si opta per il regime di “CONTO SCAMBIO” il meccanismo contabile è più complesso in quanto la quantità di energia elettrica prodotta dall’impianto e immessa in rete andrà a compensazione con quella prelevata dalla rete, effettuando però i calcoli sul controvalore in euro (a prezzi di mercato) dei kWh prodotti e immessi in rete dall’impianto fotovoltaico e sul controvalore in euro (a prezzi di bolletta) dei kWh prelevati dalla rete. È infine previsto una sorta di “conguaglio” su base annua. Per avere un quadro attendibile della convenienza di questo tipo di regime, è però assolutamente necessario elaborare diversi dati e variabili. Il “Conto Scambio”, in linea di principio, potrebbe risultare interessante per gli impianti tarati alla pari o inferiori ai fabbisogni di energia elettrica dell’azienda..