Mentre il sud della Svizzera si attrezza per diventare un nuovo polo delle criptovalute, una start-up del nord Italia lavora dal 2012 ad applicazioni della 'blockchain' in altri settori, puntando in particolare sull'alimentare.
La blockchain, tecnologia di cui sentiamo parlare spesso dall'introduzione del bitcoin, è come un libro mastro, un registro che tiene traccia di tutte le operazioni in una certa rete. Si aggiorna in modo sicuro ed è condiviso: tutti i partecipanti ne hanno una copia.