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mercoledì 23 gennaio 2013

Le politiche ambientali del centrodestra


Popolo della Libertà – Citato nel punto 4 come prioritario (insieme alle infrastrutture) l’ambiente trova spazio al punto 9 con un “Piano generale per la mobilità urbana sostenibile” e al punto 11 con un “Eliminazione dell’IMU sui terreni e i fabbricati funzionali ad attività agricole”.  Nel punto 14 dedicato all’ambiente le principali promesse di Silvio Berlusconi riguardano la realizzazione di cicli integrati di smaltimento con l’obiettivo dell’autosufficienza e l’incentivazione della raccolta differenziata.
E ancora valorizzazione dei parchi e delle aree protette e poi largo alla green economy con eco-innovazione, fonti rinnovabili, riciclo dei rifiuti e mobilità sostenibile.  E ancora tutela degli animali da compagnia e affezione, cancellazione delle spese relative agli stessi dal redditometro e lotta al randagismo. Impulso alle Smart Cities e una maggiore sinergia fra ambiente e turismo.

Lega NordIl programma ambientale del partito guidato da  Roberto Maroni può riassumersi in quattro linee guida principali. La prima riguarda l’azione di contrasto all’inquinamento atmosferico, del suolo e dei bacini idrici; la seconda ha al centro la difesa, la salvaguardia e il rilancio delle aree montane che sono, da sempre, un grande bacino di voti; il terzo punto è la difesa della caccia e dell’attività venatoria vista come fondamentale nella “gestione faunistica”; ultimo punto è la valorizzazione dell’agricoltura con una ferma opposizione all’utilizzo degli Ogm e quindi l’assenza di condizioni che garantiscano la coesistenza fra coltivazioni OGM e OGM free.
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