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martedì 19 luglio 2011

Ultimo anno per Tosi, ecco le priorità: leggete qui...


Ultimo anno per Tosi, ecco le priorità: leggete qui...


GRANDI OPERE. Scade in questi giorni il primo quadriennio dell'amministrazione comunale che prepara il rush finale.
Traforo, a dicembre il vincitore.  Filobus: entro il mese l'assegnazione. 
E poi parcheggi e Cà del Bue

05/06/2011 - Un anno per chiudere il conto. Anche se qualcuno, magari, vorrebbe che i conti non tornassero, essendo contrario ad alcuni progetti. Traforo, filobus, termovalorizzatore di Ca' del Bue, parcheggio all'ex Gasometro, Piano degli interventi per la riconversione e riqualificazione di Verona sud e del resto della città, vendita di palazzi storici. Sono fronti aperti o ereditati dall'Amministrazione del sindaco Flavio Tosi, alla guida di una maggioranza Lega, Lista Tosi, Forza Italia e An e Udc, che proprio quattro anni fa entrava a Palazzo Barbieri. Fra un anno si torna alle urne per Consiglio comunale e sindaco e i cittadini veronesi daranno il loro giudizio.
Terminato e aperto il parcheggio Cittadella, avviato dalla scorsa amministrazione; partiti i lavori per ampliare il ponte San Francesco e rifare corso Milano; demoliti i capannoni dell'ex caserma Passalacqua dove sorgeranno un complesso di case popolari di qualità, un campus universitario, area sportiva e un parco; infine, create le condizioni ai privati per costruire un centro commerciale alle ex Cartiere Verona, in Basso Acquar, ora tocca ai «pezzi da 90». 
PASSANTE NORD. È la madre di tutte le battaglie programmatiche della Giunta Tosi, e anche degli antagonisti del progetto, come il comitato antitraforo e quello che ha proposto il referendum. Per la superstrada da Poiano a Parona, con un tunnel sotto le Torricelle e poi una galleria artificiale fino a Ca' di Cozzi e dà lì a Verona nord, sembra giunta l'ora della verità.
Individuato il promotore del project financing — la cordata di imprese formata da Technital, Girpa e Verona Infrastrutture — il Comune sta predispondendo il secondo bando, che dovrà individuare eventuali altri progetti da confrontare con quello del promotore. Il testo è allo studio dell'avvocato Cancrini, a Roma, e una volta definito verrà pubblicato. Se ci saranno competitori, passeranno tre mesi per confrontare i progetti ed entro fine anno si saprà chi ha vinto e quindi costruirà e gestirà il passante nord.
FILOBUS. Nell'arco di questa settimana, dopo ulteriori verifiche sul progetto vincitore, dovrebbe venire assegnata l'opera della filovia al Consorzio cooperative costruzioni di Bologna, che si è aggiudicato e porterà a Verona il sistema Phileas. Il mezzo di trasporto pubblico — con fili elettrici fuori città e senza in centro, dove sarà alimentata da un generatore diesel — avrà 37 mezzi da 18 metri ciascuno, capaci di portare 145 passeggeri l'uno. I percorsi, per totali 23,7 chilometri, sono due: da San Michele allo Stadio e dal policlinico di Borgo Roma a Ca' di Cozzi. Intanto, Palazzo Barbieri pensa anche a una funivia, per collegare Aeroporto Catullo, Fiera e Stadio. Due ditte si sono già fatte avanti.
CA' DEL BUE. La società spagnola Urbaser installerà i nuovi forni a griglia al termovalorizzatore delle Basse di San Michele, altro terreno di scontro fra chi lo vuole (Comune e Agsm) e chi (comitati, Comuni di San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo e Zevio) è contro. Entro fine mese verrà avviata la Conferenza dei servizi per valutare il progetto preliminare, che dovrà essere pronto entro settembre. Poi si passerà al definitivo e quindi ai lavori. Nel frattempo la valutazione d'impatto ambientale.
EX GASOMETRO. Altro tormentone ventennale, il parcheggio da 439 posti auto nell'area (su cui è ancora in corso la bonifica) vicino al cimitero. Il 16 giugno è fissata la conferenza dei servizi e poi verrà avviato il bando di gara. Difficilmente però i lavori saranno completati prima dell'estate 2013. I posti si aggiungeranno ai 413 del parcheggio a due piani interrati di via De Lellis, vicino all'ospedale di Borgo Trento che stando ai programmi dovrebbero essere terminati all'inizio del 2012. Procedono i lavori del parcheggio in piazza Corrubbio, di piazza Arditi e di piazzetta Santi Apostoli.
EX ARSENALE. Per dare un futuro all'ex Arsenale servono, oltre ai soldi, idee. Al momento né gli uni né le altre abbondano. Da vendite di palazzi storici (come il Capitanio) arriveranno al Comune soldi per iniziare il recupero del complesso, dove di certo ci saranno spazi per la circoscrizione, per associazioni, per il museo di Castelvecchio e un parcheggio. Il Comune con Fiera e Cariverona ha chiuso la permuta Palazzo Forti-area dell'ex mercato. Cariverona darà un futuro museale a Castel San Pietro. Il Teatro Ristori, di Cariverona, restaurato, partirà con l'attività a gennaio. Per i fronti comunali, parte il conto alla rovescia.
Enrico Giardini