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domenica 31 luglio 2011

Se le Istituzioni dicono “Stop al consumo di suolo/territorio”, noi siamo con loro!


Il Movimento Stop al Consumo di Territorio desidera mettere in risalto la decisione della Provincia di Torino di non concedere la trasformazione di un'area di 16 ettari da terreni agricoli ad area commerciale per l’insediamento di un nuovo punto vendita della multinazionale Ikea nel Comune di La Loggia. 

Desideriamo esprimere al presidente Saitta il nostro pieno appoggio alla sua scelta di non cedere alle pressioni incessanti ricevute per favorire il cambio di destinazione d’uso delle aree e snaturare il piano territoriale di coordinamento che vincola il mantenimento dei terreni agricoli, bene prezioso delle nostre comunità.
   
A tale proposito, il Movimento Stop al Consumo di Territorio invierà nelle prossime ore a tutti i suoi aderenti l’invito a trasmettere all’azienda Ikea un messaggio di critica netta rispetto ai propri progetti sull’area di La Loggia, sottolineando come il perdurare delle sue richieste di “aggiramento” dei piani di gestione del territorio rappresentino un boomerang nei confronti della sua stessa immagine pubblica e commerciale.

Per inviare il vostro messaggio ad Ikea...


Dovete compilare il form a questo link:
http://www.ikea.com/ms/it_IT/customer_service/contattaci_ikea.htm?h...

con un messaggio di questo tipo:
Spett. Direzione Ikea
sono un vostro affezionato cliente,  ho potuto apprezzare la qualità e la praticità dei vostri prodotti, l'annunciato rispetto dell'ambiente nelle varie fasi produttive degli stessi e non ultimo i prezzi contenuti.
Leggo fortemente preoccupato del progetto di un vostro nuovo punto vendita che brucerebbe nientemeno che 160 ettari di terreni fertili . Unmilioneseicentomilametriquadrati!
Ora non mi va che Ikea per puro business consumi questo nostro  bene comune prezioso e sempre più raro.
Mi unisco alla decisione della provincia di Torino e della Regione Piemonte di non permettere nuovi consumi di suolo; Ikea percorra la soluzione alternativa proposta dalla provincia di Torino,costerà di più ma porterà buona immagine e clienti sensibili.
Nel caso mantenga queste scelte contro l'ambiente o minacci anche velatamente una levata di scudi, avverto che Ikea perderà un cliente, il sottoscritto che inoltre promette di attivarsi con famigliari, amici e conoscenti per il boicottaggio dei  prodotti della vostra catena.
Cordialmente,
Firma

Vi invitiamo anche ad inviare una mail di sostegno al Presidente Saitta:

Gent.mo Presidente Saitta,
riguardo la decisione della provincia di non concedere terreni agricoli per il nuovo punto vendita dell'IKEA, desidero esprimere il mio pieno appoggio alla sua scelta di non cedere alle pressioni per snaturare il piano territoriale di coordinamento che vincola il mantenimento dei terreni agricoli, bene prezioso delle nostre comunità.
Firma...

Inoltre, potete aderire all'apposita "causa", creata su Facebook  da “L’Eco delle Città”:
http://www.causes.com/causes/628291