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sabato 5 aprile 2014

24

Ventiquattro cittadini Veneti 2 giorni fa di mattina presto sono stati ammanettati e portati in prigione, le loro case sono state perquisite e i loro familiari umiliati. E’ stata requisita una vecchia ruspa FIAT blindata con quattro lamiere di scarto e armata con un presunto “cannone” da ben 12 millimetri (1,2 centimetri) di cui ad oggi non si sa nulla di preciso, ovvero se sia mai esistito al di fuori delle telefonate intercettate, e nel caso se effettivamente fosse qualcosa di diverso da un tubo oppure in grado di sparare qualcosa, e nel caso se il qualcosa fosse effetivamente catalogabile come arma di offesa. (arma da guerra pare un tantinello fuori dal mondo)

    Prima di continuare a leggere meglio ripetere: Ci sono 24 cittadini Veneti in un carcere Italiano, privati della libertà con a carico accuse gravissime che per quanto ad oggi è dato sapere, prive di alcun reale riscontro.


A fronte di questo fatto gravissimo di limitazione della libertà fondamentale in quetse 48 ore ho osservato:

    Tranne che pochissime eccezioni (tipo Oscar Giannino), un atteggiamento dei media sussidiati italiani sulla vicenda o di allineamento assoluto con il lavoro della procura di Brescia oppure di dileggio e di scherno verso i 24 cittadini Veneti imprigionati e umiliati dallo Stato Italiano
    L’appoggio strumentale da parte della Lega Nord, moovimento peraltro che la procura di Brescia si è immediatamente preoccupata di escludere pubblicamente fra i “responsabili” dei reati ascritti ai 24 in carcere.
    Il terribile e codardo “rinvio” della manifestazione che avrebbe dovuto tenersi oggi da parte di Plebisicito.eu, sarebbe stata una occasione per dimostrare con il coraggio e con i fatti la solidarietà di Busato e i suoi ai 24 in carcere.
    Il consueto silenzio che ucciderà (e in Veneto ha già ucciso) il MoVimento 5 Stelle e soprattutto di  Grillo , intento a fare polemica su questioni irrilevanti come la visita di Berlusconi da Napolitano e nulla sul fatto gravissimo che riguarda la vita di 24 persone.

E francamente, provo un senso di schifo.

Per quello che vale, do la mia personale solidarietà ai 24 Veneti detenuti nelle prigioni italiane.

p.s. consiglio la lettura di questo pezzo su Vice non l’ho incollato qui per ripsetto della vicenda personale dei 24.

http://www.rischiocalcolato.it/2014/04/24.html