Negli ultimi mesi si parla poco del progetto KUN-24AP , la portacontainer cinese alimentata da un reattore al torio . Eppure, dietro a quella sigla tecnica si intravede una mossa strategica capace di cambiare la logistica globale. Non è solo ingegneria navale: è una revisione delle regole fisiche che tengono insieme il commercio mondiale. 1. L’equazione che la Cina vuole risolvere Pechino possiede enormi riserve di torio, sottoprodotto dell’estrazione delle terre rare . Mentre in Occidente si discute ancora di uranio e rinnovabili intermittenti, nel deserto del Gobi — a Wuwei — i reattori a sali fusi sono già in fase sperimentale. Portare quella tecnologia in mare significa sciogliere uno dei nodi strutturali del trasporto globale: la dipendenza dal petrolio . Oggi ogni viaggio è ostaggio del prezzo del Brent e dei choke point geografici: Malacca , Suez , Hormuz . Sono le vulnerabilità che gli Stati Uniti controllano e che la Cina subisce. Una nave che non ha bisogno di r...
