Sulle orme di Keplero
Andrea Emilio Amedeo Bracesco (1992), Jacopo Prinetto (1991), Federica Villa (1992)
Liceo scientifico statale “P. Frisi”, Monza (Monza e Brianza)
L’
obiettivo dei tre astrofisici è determinare la massa di Giove. Perciò acquisiscono immagini del sistema Giove - satelliti galileiani, della Luna e delle Pleiadi utilizzando CCD collegate a telescopi professionali (in presenza o in remoto) o amatoriali. Le informazioni di Luna e/o Pleiadi servono per individuare fattori di conversione che, applicati alle misure in pixel ricavate dalle immagini, permettono di ottenere, in chilometri, le distanze proiettate fra Giove e i satelliti. Infine, attraverso opportuni software, Andrea, Jacopo e Federica ottengono i parametri orbitali dei satelliti e, applicando la legge di Newton e la terza legge di Keplero, determinano la massa di Giove che è risultata (1,78*1027 +/-0.48*1027)kg, con un errore del 6% rispetto al valore attualmente noto.
Un progetto da premiare, pensato dai tre ragazzi del Frisi di Monza, poiché sono riusciti a sviluppare un metodo relativamente semplice per calcolare la massa di Giove, grazie alle immagini dei suoi satelliti. Questo percorso può essere facilmente riprodotto a livello amatoriale o didattico, con l’ ausilio di semplici telescopi o addirittura con macchine fotografiche dotate di ottiche sufficientemente potenti (150-200 mm).
Un’opportunità per dare maggiore spazio all’ astronomia nella scuola attraverso un approccio più sperimentale, che può coinvolgere attivamente gli studenti in un ambito spesso troppo sottovalutato