Translate

lunedì 21 marzo 2011

Il caso delle Province ITALIANE - e quello che vorrei.


Province inutili e sprecone ci costano 14 miliardi all'anno
• Come sopravvivono oggi le Province? Da dove provengono i 14 miliardi necessari a mantenerne strutture e dipendenti? Come si provvede alle indennità di giunte e consiglieri? Oggi, le entrate tributarie incassate direttamente dalle Province ammontano a poco meno di 4 miliardi di euro (3 miliardi 748 milioni, a fine 2009), derivanti per lo più da Rc auto (1,5 miliardi), imposta di trascrizione (881 milioni) e addizionale energetica (682 milioni di euro). Per coprire il fabbisogno però ne occorro-no altri otto, di miliardi, stando al più recente report sullo stato della burocrazia e delle finanze delle Province, predisposto dall'Upi. Servono per le funzioni topiche di questi enti, ovvero la viabilità (3 miliardi), la tutela ambientale (900 milioni), l'edilizia scolastica (1,6 miliardi), lo sviluppo economico (1,2 miliardi). • Quindi: producono servizi per 6,7 miliardi e ci costano 14


La Repubblica che vorrei
• Cinque macro regioni: Nord, Centro, Sud, Sicilia e Sardegna, corrispondenti alle conurbazioni reali visibili
da Google Earth nelle immagini notturne. • Consorzi tra comuni per i servizi operativi (invece di miriadi di municipalizzate) • Agenzie pubbliche specifiche di conurbazione (es: inquinamento e trasporti per tutta la Pianura padana) • Governo esteso ai 5 Governatori • Una sola Camera • Stima: Oltre 3 miliardi di spese in meno • Reti civiche diffuse di partecipazione e controllo


Il fallimento
• Il vero fallimento politico eclatante del berlusconismo e di Berlusconi. Nonchè del suo ri-creatore nel 1996-98: Massimo D’Alema (illegale quotazione di Mediaset). L’unica idea politica nuova (parziale) nei 18 anni è il
federalismo fiscale Le strane elezioni del 2006… 18 leggi ad personam…..




Beppe.Caravita@rcm.inet.it
(Rete civica di Milano)