Poco meno di mille dollari: con questa cifra un team di ricerca è riuscito a raccogliere, per anni, traffico satellitare geostazionario non cifrato . È una cifra bassa — e questo è il punto: la vulnerabilità non risiede in hardware esoterico ma in pratiche di configurazione e in assunzioni sbagliate sull’obscurity del mezzo. Come hanno fatto Il principio è semplice: molte stazioni geostazionarie trasmettono segnali che coprono vaste porzioni di superficie; un’antenna direzionale, anche piccola, orientata correttamente riesce a ricevere quei segnali. I ricercatori hanno usato un setup economico, software-defined radio e tool open-source per decodificare e analizzare flussi IP e VoIP. L’operazione è passiva: non si inviano pacchetti né si interferisce — si ascolta. Perché questo è rilevante? Perché la trasmissione on-air non cifrata rimane leggibile a chiunque abbia l’antenna. Non c’è bisogno di attacchi sofisticati o di accessi privilegiati: basta la linea di vista e il know-how ...

350 EARTH - SANTA FE, NEW MEXICO

350 EARTH - LOS ANGELESS

350 EARTH - SANTA FE, NEW MEXICO

350 EARTH - MEXICO CITY

350 EARTH - SOLAR EAGLE, LOS ANGELES

350 EARTH - DELTA DEL EBRO, SPAIN
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So often we write asking you to help. Today, we just want you to celebrate.
Check out these pictures--they are from this week’s huge 350 EARTH project, what the newspapers are calling ‘the first planet-scale group art show.’