Nel cuore dell'autunno 2025, mentre il codice sorgente di Bitcoin si assestava dopo l’arrivo della versione Core v30 , una proposta spuntata da un account pseudonimo ha spaccato in due la comunità. Parliamo della Bitcoin Improvement Proposal 444 (BIP‑444) : un documento tecnico, sì, ma con effetti politici e culturali. Non è una di quelle BIP che aggiungono feature o migliorano performance. No. BIP‑444 punta a vietare temporaneamente alcune forme di transazioni per limitare gli usi considerati impropri o pericolosi del protocollo Bitcoin. Ma cosa significa davvero “vietare” su Bitcoin? E può una proposta emergere dal nulla, con il supporto di pochi, e diventare vincolante per tutti? Contesto: dati arbitrari e rischi legali Bitcoin Core v30 ha eliminato il vecchio limite di 80 byte per il campo OP_RETURN . Una decisione che ha, di fatto, spalancato la porta a ogni forma di dato inseribile in blockchain: immagini, documenti, interi file NFT. Alcuni l’hanno definita una mossa...
The R3CEV consortium have released their bespoke solution for banks called Corda. R3 strenuously deny that the product is a blockchain highlighting the ability for participants to choose what is stored in a decentralised encrypted manner. R3's CTO, Richard Brown, said:
"We are not building a blockchain. Unlike other designs in this space, our starting point is individual agreements between firms... We reject the notion that all data should be copied to all participants, even if it is encrypted."