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domenica 8 dicembre 2013

Vi segnaliamo questa interessante iniziativa per la salvaguardia del terrtorio

NOI CITTADINI Chiediamo ai candidati che si impegneranno per le Comunali 2014, di aderire alla “carta etica” per salvagaurdare il territorio di PESCANTINA dal CEMENTO !



Gentile …………………………….. candidato, di …………………………… (lista e/o partito politico),  che ti candidi alle elezioni amministrative del (data) ……………………..  per amministrare il comune di PESCANTINA* per i prossimi 4 anni, ti chiediamo di considerare con attenzione e sottoscrivere come impegno politico ed etico la nostra proposta per la salvaguardia del territorio, del patrimonio paesaggistico, per la conservazione del suolo e gestione delle acque, del comprensorio di ……………………………..
Tale proposta scaturisce dal fatto che noi cittadini riteniamo che il suolo e l’ambiente in cui viviamo debba essere considerato come una risorsa fragile ed esauribile il cui uso per scopi urbanistici ed economici vada previamente ed accuratamente valutato negli effetti immediati e a lungo termine.
A te ……………………………………………..  (nome e cognome) chiediamo inoltre di considerare il problema della conservazione dell’ambiente, della qualità ambientale e della vita delle persone tra le priorità della tua proposta politica e del tuo futuro impegno come amministratore, affinchè tale proposta diventi puntuale indirizzo ed amministrazione attiva per i prossimi anni di gestione dell’ente territoriale.
Ti  invitiamo quindi di aderire al seguente programma di “compensazione ecologica preventiva ” che in sintesi si esprime nei seguenti principi:
- stop al consumo di territorio.
- obbligo di ristrutturare l’esistente prima di costruire nuove edificazioni o infrastrutture.
- obbligo di compensazione nel territorio comunale, così per ogni nuova occupazione di suolo deve essere  naturalizzata una superficie equivalente in un’altra parte.
Chiediamo quindi che sia introdotto in ambito politico-amministrativo un meccanismo che imponga a chi intenda trasformare un suolo con una qualsivoglia attività di urbanizzazione, di compensarlo preventivamente con interventi ambientali che assicurino almeno pari o superiore capacità ecologica ed energetica del territorio trasformato.
In questo senso tutti gli interventi che comportino una trasformazione urbanistica dovranno essere soggetti a compensazione ambientale preventiva, dovendo essere individuate a cura dell’amministrazione le risorse o le differenti porzioni di suolo rispetto a quelle in cui si genera l’impatto per una ri-naturalizzazione.
Il principio è semplice: il consumo di suolo qualora non possa essere evitato deve essere sempre e comunque compensato. Il limite di consumo auspicabile dovrebbe essere il piu’ possibile prossimo allo ‘zero’.
Complementare al procedimento di compensazione ecologica preventiva dovrebbe essere altresì una politica sia fiscale che regolamentare per il reinserimento nel circuito economico locale di case sfitte, strutture industriali-artigianali non utilizzate, caseggiati pubblici e beni demaniali non utilizzati e da rifunzionalizzare.
Comitato cittadini “ SALVAPESCANTINA ”

PERCHE’ NON ESTENDERE QUESTA PROPOSTA A TUTTA LA VALPOLICELLA ?