Astratto
La melatonina (N-acetil-5-metossitriptamina, MLT), il principale ormone prodotto dalla ghiandola pineale, non solo regola il ritmo circadiano, ma ha anche proprietà antiossidanti, antietà e immunomodulanti. La MLT svolge un ruolo importante nella composizione del sangue, nella dinamica midollare, nella genesi delle piastrine, nell'endotelio dei vasi e nell'aggregazione piastrinica, nella regolazione della formula dei leucociti e nella sintesi dell'emoglobina. Sono state inoltre documentate le sue significative proprietà atossiche, apoptotiche, oncostatiche, angiogenetiche, differenzianti e antiproliferative contro tutti i tumori solidi e liquidi. Grazie, infatti, alla sua notevole versatilità funzionale, MLT può esercitare effetti antitumorali sia diretti che indiretti in sinergia fattoriale con altri differenzianti, antiproliferativi, molecole immunomodulanti e trofiche che fanno parte del trattamento antitumorale formulato da Luigi Di Bella (Metodo Di Bella, DBM: somatostatina, retinoidi, acido ascorbico, vitamina D3, inibitori della prolattina, condroitin-solfato).
L'interazione tra MLT e le molecole DBM contrasta i molteplici processi che caratterizzano il fenotipo neoplastico (induzione, promozione, progressione e / o disseminazione, mutazione tumorale). Tutte queste particolari caratteristiche suggeriscono l'uso della MLT nelle malattie oncologiche. mutazione tumorale). Tutte queste particolari caratteristiche suggeriscono l'uso della MLT nelle malattie oncologiche. mutazione tumorale). Tutte queste particolari caratteristiche suggeriscono l'uso della MLT nelle malattie oncologiche.https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23348932/
La melatonina e i suoi onnipresenti effetti antitumorali
La melatonina (N-acetil-5-metossi-triptamina), che è generalmente considerata una molecola pleiotropica e multitasking, secerne dalla ghiandola pineale di notte in normali condizioni di luce o buio. Oltre ai regolamenti circadiani, la Melatonina ha anche proprietà antiossidanti, antietà, immunomodulanti e antitumorali. Dalla ricerca epidemiologica è stato ipotizzato che la Melatonina abbia significativi effetti apoptotici, angiogenici, oncostatici e antiproliferativi su varie cellule oncologiche. In questa revisione, i meccanismi antitumorali alla base della melatonina come la stimolazione dell'apoptosi, la stimolazione dei recettori della melatonina (MT1 e MT2), la regolazione del segnale di paro-sopravvivenza, l'ostacolo dell'angiogenesi, l'alterazione epigenetica e le metastasi sono stati discussi con scoperte recenti. È stato anche discusso l'utilizzo della Melatonina come coadiuvante con farmaci chemioterapici per il rafforzamento degli effetti terapeutici. Questa recensione sottolinea precisamente l'effetto antitumorale della melatonina su varie cellule tumorali. Questa recensione esemplifica l'epidemiologia e l'efficienza antitumorale della melatonina con un'attenzione preventiva ai meccanismi di azione.
Parole chiave: sistema APUD; Angiogenesi; Apoptosi; Melatonina; Carcinoma polmonare non a piccole cellule.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31451998/