Lo studio è condotto su alcuni gruppi di popolazione rappresentativi delle diverse fasi della vita: mamme e neonati, bambini e adolescenti (0-14 anni), giovani (15-34 anni), adulti (35-64 anni) e anziani (65 anni e più). Sono messi a confronto i risultati derivanti dalle seguenti indagini: Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari, Schede di dimissione ospedaliera, Decessi e cause di morte, Incidenti stradali con lesioni a persone, Aspetti della vita quotidiana, Notifiche delle malattie infettive, Iscritti in anagrafe per nascita, Interruzioni volontarie della gravidanza, Dimissioni dagli istituti di cura per aborto spontaneo.
12.3 - I bambini 0-14 anni
12.3.3 - Morbosità ospedaliera
I bambini vengono ricoverati con maggior frequenza, per “malattie dell’apparato respiratorio” (13,7 per mille abitanti); le altre cause principali di ricovero sono “altre condizioni morbose di origine perinatale”, “malformazioni congenite”, “malattie dell’apparato digerente” e, come quinta causa in graduatoria, vi sono i “traumatismi e avvelenamenti” (5,2 per mille) per i quali assumono particolare rilevanza gli infortuni legati a eventi accidentali. La variabilità fra Asl è significativa, con quelle di Legnago e Bussolengo, nel Veronese, che presentano picchi di incidenza pari o superiori a 90 per mille .
Anche in Veneto la tendenza generale è alla diminuzione, con qualche eccezione per le “malattie endocrine, nutrizionali, metaboliche e disturbi immunitari”, i “tumori”, le “malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo” e le “malattie del sangue e organi ematopoietici”, per le quali si osserva un lieve aumento in media annua (Tavola 12.4).