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lunedì 26 maggio 2014

Ex capo della Zecca USA: il bitcoin è una seria alternativa alle valute governative

In risposta alla recente transazione da 2,6 miliardi di dollari con cui il gigante bancario svizzero Credit Suisse ha chiuso la causa riconoscendosi colpevole di avere aiutato i suoi clienti ad evadere il fisco USA, Edward C. Moy ha suggerito che la valuta digitale potrebbe fornire la soluzione agli attuali problemi delsistema finanziario.
Sul suo blog, Moy ha pubblicato un intero articolo sui punti forti e deboli del bitcoin, dicendosi convinto che "il bitcoin, e le idee che lo sostengono, costituiscono un elemento di rottura del concetto di valuta. Alla fine, le stesse valute tradizionali ne avranno un miglioramento."
Moy si è dichiarato ottimista sull'impatto positivo della tecnologia sul mercato finanziario globale ed ha suggerito che levalute digitali potranno essere utili nel prevenire alcuni dei più severi svantaggi associati con le valute di corso legale, in particolare eliminando ilmonopolio dei governi sulla moneta"I bitcoin hanno un basso livello di rischio collasso a differenza delle valute la cui sovranità è in mano ai governi (basta chiedere alla Grecia, o, più in generale, all'Unione Europea)."
Moy riconosce che questo è un fattore positivo, anche se l'innovazione costituisce una minaccia per il suo precedente datore di lavoro, la Zecca di Stato, perché "uno può coniare da solo i suoi bitcoin, non c'è bisogno di zecca."
Il bitcoin può inoltre offrire ai consumatori di tutto il globo un nuovo modo di condurre una transazione: "Come mezzo di scambio, il bitcoin apporta dei tratti innovativi al concetto di valuta: natura globale, divisibilità infinita e facilità di trasporto."

Se consideriamo come 'arcaico' l'attuale sistema di transazioni commerciali, la possibilità di frazionamento senza difficoltà del bitcoin dovrebbe consentire nuovi metodi di monetizzazione a mezzo di micro-pagamenti e questo dovrebbe eliminare le barriere esistenti per un mercato globalizzato.
Moy da un giudizio parimenti positivo sul bitcoin come riserva di valore, dicendosi ragionevolmente fiducioso che il prezzo del bitcoin diventerà via via più stabile nella misura in cui verrà adottato dai consumatori tradizionali.
Comunque, si è dimostrato critico nei confronti di chi pensa che siano più sicure monete alternative che hanno il sostegno di un governo - anche il corso del dollaro USA dipende in larga parte dalla domanda del mercato.
Come valore aggiunto, Moy teorizza che il bitcoin, se sarà in grado di sviluppare tutto il suo potenziale, permetterà ai governi di dedicare più tempo alle politiche monetarie con un impatto positivo sulle loro economie.
http://news.supermoney.eu/economia/2014/05/ex-capo-della-zecca-usa-il-bitcoin-e-una-seria-alternativa-alle-valute-governative-0096815.html