Prende il via sabato 14 aprile la settimana nazionale Porta la sporta promossa da Comuni Virtuosi, WWF, Italia Nostra, Touring Club Italiano e Adiconsum. La manifestazione ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di ridurre lo spreco, superare la cultura dell'usa e getta e aderire a forme di consumo consapevole.
di Comuni Virtuosi - 12 Aprile 2012
Al via sabato 14 aprile la terza edizione della settimana nazionale Porta la sporta,
che terminerà il 22 aprile per includere la Giornata Mondiale della
Terra, come nelle edizioni passate. La manifestazione si propone di
sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di ridurre lo spreco, superare la cultura dell'usa e getta e aderire a forme di consumo consapevole.
Riducendo drasticamente l'usa e getta,
scegliendo prodotti fabbricati in maniera sostenibile che consumano
meno energia, a basso impatto di imballaggio e che possano essere
facilmente riparati e riciclati, i cittadini manderanno alla politica un
forte segnale di volontà di cambiamento.
Le emergenze
climatiche e ambientali possono essere affrontate solamente con la
conversione dei nostri attuali modelli di sviluppo verso una sostenibilità globale.
Di questo si discuterà nel summit internazionale della Conferenza delle
Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile che avrà luogo il prossimo
giugno a Rio de Janeiro (RIO+20).
Non è pensabile affrontare le sfide
ambientali ed economiche che ci aspettano senza alleanze e lavoro di
squadra. Per questa terza ed ultima edizione dell'evento annuale si sono
uniti a noi gli oltre 100 Comuni e 14 Provincie con cui abitualmente
già collaboriamo, e una importante rappresentanza del mondo della Grande
Distribuzione Organizzata Nazionale. Sono oltre 23 le insegne della GDO
che vogliamo citare e ringraziare sottolineando che la loro
collaborazione ci ha permesso di concretizzare nel nostro paese un
piccolo precedente 'virtuoso'.
Non c'è stata infatti alcuna campagna come Porta la Sporta
- neanche a livello internazionale - che abbia riunito, anche solo per
un singolo evento, e sotto un unico slogan un numero così importante di
aziende. Questo risultato dimostra che è possibile coinvolgere in
progetti allargati di sostenibilità ambientale i più diversi soggetti
(pubblici, privati, associazioni...) quando siano ben chiaramente
identificati gli obiettivi comuni.
Quest'anno aderiscono: Alì Aliper, Auchan, Billa, Crai, Coop
Liguria, Coop Lombardia, Coop Piemonte (Novacoop), Coop Centro Italia,
Coop Adriatica, Coop Trentino, Dimar spa (Mercatò, Bigstore, Maxisconto,
Famila), Dao Conad, Despar Nordest, Esselunga, Iperdì e SuperDì,
NaturaSì, Nordiconad, Tigre e Oasi, Simply Sma, Sogegross con Basko,
Unicoop Tirreno e Unes Supermercati.
Parteciperanno inoltre per la prima volta alla manifestazione la sede di Eataly Torino e due Grandi Centri Commerciali: L'8 Gallery-Lingotto di Torino e I Gigli di Campo Bisenzio
(FI), che coinvolgeranno i visitatori con l'ausilio di grandi poster,
locandine e utilizzo di tutti i loro canali di comunicazione (dal
comunicato stampa ai media ai social network).
In occasione della settimana nazionale lo staff di Porta la Sporta in collaborazione con le associazioni partner nazionali lancia inoltre Sfida all'ultima Sporta
una competizione dedicata ai Comuni che vorrano gareggiare tra loro per
la durata di sei mesi mesi per aggiudicarsi il titolo di comune più 'amico della sporta'. Il comune
che riuscirà, con un lavoro di squadra che vedrà impegnata tutta la sua
comunità ad ottenere il più basso consumo di sacchetti monouso (a
livello procapite), riceverà una somma in denaro pari a 20.000 euro che
andranno spesi per la scuola locale grazie al contributo di tre sponsor.
Questa competizione si ispira ad un'iniziativa avvenuta nel 2009 in Colorado Reusable Bag Challenge
che ha visto protagoniste oltre 30 cittadine e un'intera contea con un
risparmio complessivo di sacchetti di plastica pari ad oltre 5,3
milioni.
L'idea è partita da un giovane abitante di
Telluride amante della natura, Dave Allen, e a lui verrà dedicata
l'iniziativa italiana. Sfida all'ultima Sporta è regolata da un
bando che prevede l'ammissione di comuni candidati che abbiano un indice
di raccolta differenziata non inferiore al 55% e un numero di abitanti
compreso tra le 8000 a 16.000 unità.