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sabato 9 luglio 2011

La "fabbrichetta" tra San Floriano e Pedemonte


Uno dei pochi squarci rimasti per osservare le nostre colline, si va via via riempiendo. L'agricoltore che ha bisogno di spazio, il progettista che ha bisogno di fatturare, l'impresa di costruzioni che deve dar da mangiare ai suoi dipendenti, l'Amministrazione comunale che non c'entra perché era stata quella prima, la Soprintendenza intenta a misurare lo spessore delle pilastrelle in tufo: è una storia che si ripete all'infinito, senza soluzione di continuità.Tutti HANNO BISOGNO. Tutti se ne strafottono del consumo di Territorio, di rispetto del paesaggio; di sicuro il proprietario della "fabbrichetta" mi risponderà: non sarà "mica" il mio piccolo capannone a rovinare la Valpolicella". Sacrosanto: sono mille piccole api operose come lui che l'hanno rovinata.

Mi rimane un'unica consolazione. La segnalazione (con "annessa" indignazione) mi è stata fatta da un cittadino. La sensibilità sul rispetto e la conservazione di ciò che abbiamo si sta diffondendo. Le persone prendono coraggio e DENUNCIANO. Se qualcuno mi vorrà spiegare l'iter della "fabbrichetta", sarò contento di pubblicarlo.
Ora come ora c'è solo la struttura in cemento. La responsabilità del completamento è solo mia. Anche la scelta del giallo ... viste le recenti tendenze cromatiche degli inbianchini, è solo mia.
Ecco il testo che ho ricevuto.
In effetti più lo vedo e più la cosa mi sembra assurda.Non si tratta di "un fabbricato adibito ad annesso rustico" come dice la concessione edilizia ma di una pura e semplice "fabbrichetta" in zona agricola con le dimensioni di un MAXI CONDOMINIO. Mi piacerebbe avere le capacita' tecniche per fare una simulazione e colorare il tutto e vedere l'impatto quando tutto sarà finito. Certo è paradossale che chi vive di campagna e paesaggio e dovrebbe essere il primo a tutelarli sia l'autore di una cosa simile. E' probabilmente il concetto del "far tuto quel che se pol fin che se pol" lo stesso concetto che in Italia rovina paesaggi e l'intero paese si ricopre di schifezze. Siamo un paese in declino non c'è che dire.
L'italiano se ne va in giro per il mondo a fare il rappresentante del buon gusto, della moda e della creatività............

Mi piacerebbe sapere com'era il progetto iniziale, chi l'ha approvato e quante, quali sono state le varianti e chi le ha approvate......potrebbe essere interessante per saper chi fa le pentole ma soprattutto chi ci mette i coperchi.
Citazione del giorno: "non si è mai onesti abbastanza" (Leone Tolstoj)


sabato 9 luglio 2011

http://teladoiolavalpolicella.it/la_fabbrichetta.htm