Sviluppatori giapponesi hanno svelato al pubblico un’auto elettrica in grado di percorrere 300 km con una sola ricarica.
La SIM-Drive, specialista di veicoli elettrici, afferma che la “SIM-LEI” ha motori integrati nelle ruote e una struttura leggerissima che ha permesso di raggiungere un’autonomia di 333 chilometri.
I progettisti sperano che il prototipo, frutto delle ricerche e dei finanziamenti di 34 organizzazioni inclusa la Mitsubishi Motors e ingegneri della IHI, potrà essere venduto alle case automobilistiche per avviare una produzione di massa.
Attualmente la scarsa autonomia (max 150 km) delle auto elettriche è uno dei motivi fondamentali che ne limitano la diffusione, insieme agli alti costi delle batterie e alla scarsità delle strutture di ricarica esistenti.
Attualmente si prevede che il 2011 e più ancora il 2012 vedranno un vero e proprio "boom" dell'auto elettrica, grazie all'introduzione sul mercato di veicoli dotati di batterie a ioni di litio anzichè Nichel Metalidrato, che permetteranno il raggiungimento di autonomie piuttosto estese anche per le auto ibride, che attualmente hanno autonomia elettrica limitatissima, di appena 2 o 3 km, e permetteranno altresì di realizzare ibride "plugin", che possono cioè essere ricaricate da presa elettrica esterna (anche casalinga) anzichè solo tramite il motore a combustione interna.
Nel frattempo la Germania si appresta a diventare il "paese più elettrico d'europa": proprio oggi, 18 maggio, infatti, il Consiglio dei Ministri tedesco ha varato un decreto che stanzia un miliardo di euro di aiuti allo sviluppo del "parco macchine elettriche": pur non avendo approvato l'introduzione di incentivi per l'acquisto, il governo si è impegnato a favorire in ogni modo la diffusione dell'utilizzo delle auto elettriche, ad esempio rendendo gratuito per esse il parcheggio, consentendone la circolazione sulle corsie preferenziali, ecc.
Si prevede che entro il 2020 in Germania circolerà un milione di auto elettriche.
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