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martedì 19 aprile 2011

Potenziale geotermia in Grecia


 Edilia2000.it
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 23/02/2011
La geotermia è una fonte rinnovabile che oggi in alcuni Paesi offre grandi potenzialità per la produzione di energia risultanto tuttavia poco sfruttata. La Grecia, insieme a Italia e Turchia, possiede un territorio geologicamente attivo per lo sfruttamento delle risorse geotermiche ad alta entalpia.
In queste aree, infatti, le forze endogene trasportano i flussi magmatici verso la superficie e forniscono una notevole opportunità energetica allo stato di Atene.
Per sviluppare tecnologie che sfruttano queste risorse, oggi poco presenti nel Paese ellenico, il Ministero dell’Ambiente, Energia e Cambiamento climatico del governo della Grecia ha annunciato di recente l’apertura di una gara internazionale per l’assegnazione dei diritti ad esplorare il potenziale geotermico della zona mineraria pubblica. 

Si intende così avviare un processo che porti allo sfruttamento dell'energia che fornisce il sottosuolo finora fuori dalle mire del governo anche perché contrastato da quella parte di popolazione contraria allo sviluppo di impianti industriali in zone dove il turismo rappresenta la risorsa economica principale.
Ad oggi in Grecia, fra le energie rinnovabili, la produzione elettrica da fonte geotermica è praticamente nulla. Nonostante l’Istituto di Geologia ed Esplorazione minerale (IGME) abbia accertato l’esistenza di 30 campi geotermici sul territorio, due dei quali sufficienti a raggiungere almeno 250 MW di potenza.
Le zone dove le imprese vincitrici per 5 anni avranno diritto ad esplorare il potenziale geotermico sono l’isola di Samotracia, l’isola di Chios centrale e meridionale, il delta del fiume Evros e del Nestos.