Dieci Fiat Panda con alimentazione a idrometano entrano a far parte del parco auto della Regione Lombardia. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Centro ricerche Fiat e Sapio, mira a sperimentare l’efficacia ambientale dei motori alimentati con la miscela idrogeno-metano soprattutto in termini di riduzione dell‘inquinamento. Le dieci auto fanno parte di una flotta di venti veicoli. “Abbiamo voluto testare l’utilizzabilità di questa nuova miscela e gli effetti positivi che potrà avere sull’ambiente” ha dichiarato Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia, alla presentazione del progetto.
La miscela utilizzata risulta migliorare le emissioni del metano e utilizza tecnologie e infrastrutture di distribuzione già in uso per il metano. Secondo quanto dichiarato dall’assessore all’AmbienteMarcello Raimondi, in base ai primi rilevamenti “la miscela metano-idrogeno migliora le già buone emissioni del metano, con una riduzione di CO2 di circa l’11% rispetto al metano puro e del 34% rispetto alla benzina e comporta anche un miglioramento delle emissioni NOx (precursori del PM10) rispetto agli standard Euro 5 (60 milligrammi/km). In generale le stime indicano che la vettura su 15mila km emette 2,2 tonnellate di CO2 con alimentazione a benzina, 1,7 tonnellate con emissione a metano, 1,5 con alimentazione a miscela metano-idrogeno”.
Il monitoraggio dei dati avverrà in un periodo di due anni per valutare se questa miscela sia da considerarsi un passo verso la diffusione della tecnologia a idrogeno puro, visto che la Panda biofuel può essere alimentata con una miscela che al 30% è composta di idrogeno. Il tutto utilizzando il distributore di Assago. E’ intenzione della Regione Lombardia mettere a disposizione della Comunità europea i risultati della sperimentazione. Il coordinamento scientifico del progetto è dell’Istituto Motori del CNR Napoli e del Politecnico Milano. (a.d.)
http://www.zeroemission.tv/Mobilit%26agrave%3B-sostenibile/Motori-ibridi-metano-idrogeno%3A-parte-la-sperimentazione-per-Regione-Lombardia/news/11836.phtml
La miscela utilizzata risulta migliorare le emissioni del metano e utilizza tecnologie e infrastrutture di distribuzione già in uso per il metano. Secondo quanto dichiarato dall’assessore all’AmbienteMarcello Raimondi, in base ai primi rilevamenti “la miscela metano-idrogeno migliora le già buone emissioni del metano, con una riduzione di CO2 di circa l’11% rispetto al metano puro e del 34% rispetto alla benzina e comporta anche un miglioramento delle emissioni NOx (precursori del PM10) rispetto agli standard Euro 5 (60 milligrammi/km). In generale le stime indicano che la vettura su 15mila km emette 2,2 tonnellate di CO2 con alimentazione a benzina, 1,7 tonnellate con emissione a metano, 1,5 con alimentazione a miscela metano-idrogeno”.
Il monitoraggio dei dati avverrà in un periodo di due anni per valutare se questa miscela sia da considerarsi un passo verso la diffusione della tecnologia a idrogeno puro, visto che la Panda biofuel può essere alimentata con una miscela che al 30% è composta di idrogeno. Il tutto utilizzando il distributore di Assago. E’ intenzione della Regione Lombardia mettere a disposizione della Comunità europea i risultati della sperimentazione. Il coordinamento scientifico del progetto è dell’Istituto Motori del CNR Napoli e del Politecnico Milano. (a.d.)
http://www.zeroemission.tv/Mobilit%26agrave%3B-sostenibile/Motori-ibridi-metano-idrogeno%3A-parte-la-sperimentazione-per-Regione-Lombardia/news/11836.phtml
