Questo è il quesito che si è posta l’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) valutando l’efficacia delle diverse misure volte a ridurre l’inquinamento atmosferico adottate dall’Europa e recepite nei Paesi membri.
Le politiche per la riduzione dell’inquinamento atmosferico hanno contribuito al miglioramento della qualità dell’aria? Questa è la domanda che si pone l’Agenzia Europea per l’Ambiente in un suo recente rapporto. Negli ultimi 20 anni l’Unione Europea ha dato vita ad una serie di politiche ambientali rivolte a migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni in atmosfera. Nel rapporto dell’Agenzia Europea per l’ambiente si analizzano in particolare tre politiche volute ed adottate dall’Unione Europea e fatte proprie dai Paesi membri, che hanno portato ad un significativo miglioramento della qualità dell’aria con conseguente riduzione degli effetti negativi sulla salute umana.
Come è ormai noto le emissioni derivanti dalla combustione industriale e quelle che derivano dal trasporto sono le maggiori fonti di inquinamento dell’aria, e tra i principali responsabili del riscaldamento climatico, causa di problemi sia per la salute umana che per l’ambiente.
Insieme queste due fonti di inquinamento atmosferico costituiscono tra il 50 % ed il 66% del totale di emissioni di particolato, e sono la causa delle piogge acide e della formazione dell’ozono.
http://www.arpat.toscana.it/arpatnews/2011/026-11/026-11-le-buone-politiche-possono-migliorare-la-qualita-dell2019aria/