Addio asfalto, benvenuta pavimentazione fotovoltaica. Sarà davvero così? Non possiamo saperlo con certezza, ma se i numeri fossero davvero questi, di dubbi dovremmo averne ben pochi. Basta infatti un miglio (1,6 km) di strada a quattro corsie per fornire energia a 400 abitazioni. Una rivoluzione possibile sostituendo, al tradizionale asfalto, dei moduli fotovoltaici Solar Roadways. Lo studio è stato effettuato da Scott e Julie Brusaw che, grazie ai 100 mila dollari di finanziamento governativo, hanno potuto effettuare il calcolo basandosi sui consumi medi della popolazione dell’America del Nord, considerando che le strade siano colpite dal sole per 4 ore al giorno ed ipotizzando un’efficienza energetica dei pannelli fotovoltaici pari al 15%.
Ogni pannello è composto da tre strati. Il più profondo contiene la rete elettrica, quello centrale le celle solari, i LED e dei supercondensatori in grado di produrre ed immagazzinare energia elettrica e l’ultimo è realizzato con un resistentissimo vetro in grado di sopportare il peso di qualsiasi veicolo.
SICUREZZA E ADERENZA
Anche in caso di pioggia, la superficie vetrata dei pannelli fotovoltaici, è in grado di garantire l’aderenza delle ruote dei veicoli. La sua resistenza all’usura ne garantisce a lungo performance ottimali.
SEGNALETICA ORIZZONTALE
Dei piccoli LED inseriti nella pavimentazione, disegnano le strisce, le colorano bianche o gialle a seconda delle necessità ed è a loro che viene affidata la segnalazione di rallentamenti o lavori in corso. Accendendo opportunamente i LED sparsi nella pavimentazione, infatti, si potranno comporre delle scritte immediatamente visibili agli automobilisti.
IN CASO DI GHIACCIO
E in caso di neve o ghiaccio? Attualmente, sulle strade tradizionali, il problema del ghiaccio viene risolto con lo spargimento di sali chimici che, oltre ad essere inquinanti, richiedono un’organizzazione non indifferente per poter essere resi disponibili al momento opportuno. Con i pannelli della pavimentazione fotovoltaica, questo problema non sussisterà più. Essi, infatti, sono in grado di riscaldarsi in modo da scongiurare il pericolo della formazione di ghiaccio.
PROBLEMATICHE DA RISOLVERE
Uno dei problemi dei pannelli fotovoltaici da utilizzare al posto dell’asfalto, riguarda il loro rendimento energetico. Sappiamo infatti, che il rendimento energetico dei pannelli fotovoltaici, dipende da tantissimi fattori tra cui la polvere. Si pensa di affrontare il problema rendendo la superficie dei pannelli il più liscia possibile per lasciare alla pioggia il compito di pulirla. Ma non è questa la strada da seguire: la pioggia, infatti, non è presente durante tutto l’anno e non è detto che sia in grado di detergere una superficie orizzontale sulla quale l’acqua difficilmente dilava. D’altra parte, ricorrendo ad appositi macchinari per la pulizia, si perderebbe in parte il valore di sostenibilità del progetto.
In più, non sono ancora disponibili analisi riguardanti il ciclo di vita delle celle fotovoltaiche Solar Roadways e quindi non è ancora chiaro se l’investimento si presta ad essere assorbito.
Sarà davvero questa la strada da percorrere verso la riduzione dell’utilizzo di fonti non rinnovabili? Una strada pavimentata di fotovoltaico?