Ciao - ,
c’è un solo modo per combattere la “sindrome dell’ipocrita nucleare” - Sì al nucleare ma non nella mia Regione – che ha colpito diversi candidati alle regionali. Chiedergli di dire chiaramente No al nucleare, opponendosi ai piani del governo. Il nostro appello ha già raccolto più di 57.000 firme. Vogliamo arrivare a 100.000. Aiutaci a raggiungere quest’obiettivo, firma anche tu e invita i tuoi amici a farlo. Più siamo, più dovranno ascoltarci!
Nei giorni scorsi abbiamo piazzato lungo le strade di Roma alcuni manifesti della Polverini, in tutto simili agli originali, ma con la scritta: “Sicuramente il nucleare. A Montalto di Castro e Latina (ma dopo le elezioni!)”. La candidata per la carica di governatore del Lazio, infatti, ha espresso il suo appoggio ai piani nucleari del governo, ma ha dichiarato allo stesso tempo che il Lazio “non ha bisogno” di centrali nucleari.
Lo hanno fatto anche Zaia (Veneto) e Formigoni (Lombardia). Nel Lazio la situazione è ancora più grave perché i tecnici dell'EDF hanno già fatto sopralluoghi a Montalto di Castro, che appare un sito certo del ritorno italiano al nucleare.
I cittadini hanno bisogno di risposte chiare sul nucleare e non meritano di essere presi in giro, né ora né dopo le elezioni.
Molti stanno partecipando attivamente alla nostra campagna su Nuclear lifestyle . Ti invitiamo a visitare il sito dove potrai scoprire chi sono i “candidati nucleari” e ascoltare su Radio Attiva i messaggi contro il nucleare che più di 500 persone ci hanno inviato, chiamando gratuitamente la nostra Nuclear Hotline al 800.864.884.
Saluti e a presto!
Andrea Lepore
Responsabile Campagna Nucleare