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venerdì 5 gennaio 2018

Intel risponde ai risultati delle ricerche sulla sicurezza




Intel e altre società tecnologiche sono state informate di nuove ricerche sulla sicurezza che descrivono i metodi di analisi del software che, se utilizzati per scopi dannosi, hanno il potenziale per raccogliere dati sensibili da dispositivi informatici che funzionano come previsto. Intel ritiene che questi exploit non abbiano il potenziale per corrompere, modificare o eliminare dati.
I rapporti recenti secondo cui questi exploit sono causati da un "bug" o da un "difetto" e sono esclusivi dei prodotti Intel non sono corretti. Sulla base delle analisi fino ad oggi, molti tipi di dispositivi informatici - con molti processori e sistemi operativi di diversi fornitori - sono suscettibili a questi exploit.
Intel è impegnata nella sicurezza dei prodotti e dei clienti e sta lavorando a stretto contatto con molte altre aziende tecnologiche, tra cui AMD, ARM Holdings e diversi fornitori di sistemi operativi, per sviluppare un approccio a livello di settore per risolvere questo problema in modo rapido e costruttivo. Intel ha iniziato a fornire aggiornamenti software e firmware per mitigare questi exploit. Contrariamente ad alcuni report, qualsiasi impatto sulle prestazioni dipende dal carico di lavoro e, per l'utente medio del computer, non dovrebbe essere significativo e verrà mitigato nel tempo.
Intel è impegnata nella best practice di settore per la divulgazione responsabile di potenziali problemi di sicurezza, motivo per cui Intel e altri produttori avevano pianificato di divulgare questo problema la prossima settimana quando saranno disponibili ulteriori aggiornamenti software e firmware. Tuttavia, Intel sta facendo questa affermazione oggi a causa degli attuali rapporti dei media inaccurati.
Rivolgersi al fornitore del sistema operativo o al produttore del sistema e applicare tutti gli aggiornamenti disponibili non appena disponibili. Seguire le buone pratiche di sicurezza che proteggono dal malware in generale aiuterà anche a proteggere dal possibile sfruttamento fino a quando gli aggiornamenti possono essere applicati.
Intel ritiene che i suoi prodotti siano i più sicuri al mondo e che, con il supporto dei suoi partner, le attuali soluzioni a questo problema offrano la migliore sicurezza possibile per i propri clienti.

@andreabelvedereRicercatore e consulente indipendente, interessato a Blockchain / DAG. Attivista bitcoiner.