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lunedì 18 maggio 2015

Le mani forti non giocano a dadi - Federico Izzi

E’ arrivata la prima sosta dei mercati azionari europei dopo una salita durata oltre tre mesi. Una volata, iniziata dai minimi di gennaio, che segna il rialzo dei listini europei più forte degli ultimi anni. Svetta il nostro indice FTSE Mib con una performance che raggiunge il +35%. Il listino resta tonico e si rivela il migliore anche nella recente fase di debolezza, aiutato dal settore bancario che ha un peso determinante sul nostro paniere.
TABELLA PERFORMANCE 2015
 
Dalla tabella è possibile notare che il saldo del 2015 continua a rimanere positivo e come il ribasso più pronunciato sia, ad oggi, quello dell’indice tedesco Dax che ruzzola ai livelli di prezzo di fine febbraio segnando un -10% arrivando ad annullare lo scatto di reni degli ultimi due mesi che lo ha spinto ad aggiornare i massimi storici assoluti.

GRAFICO CICLO 10 MESI FUTURE EUROSTOXX

L’attuale ciclo iniziato tra metà dicembre e inizio gennaio continua a confermare la regolarità dei tempi che si può riscontrare su tutti i mercati europei. Con il minimo di fine marzo è iniziato l’attuale ciclo mensile che a differenza dei precedenti non ha replicato la stessa intensità rialzista e che per la prima volta dall’inizio dell’anno ha violato il minimo di partenza (26 marzo). Segnale che ancora non compromette la struttura rialzista ma che inizia a far temere il buon proseguimento per i prossimi mesi.
GRAFICO VOLUMETRICO EUROSTOXX

I volumi dei Big Investors hanno anticipato per l’ennesima volta quanto si sarebbe sviluppato nei giorni successivi. Infatti, dopo aver toccato i massimi di periodo in concomitanza con il massimo dei prezzi a metà aprile, l’indicatore volumetrico ha iniziato a svoltare al ribasso venendo a mancare il sostegno degli acquisti che dalla fine di dicembre hanno prima anticipato e poi sostenuto la dinamica rialzista dei prezzi che conosciamo. L’indicatore rimane sopra la trendline volumetrica annuale (linea blu tratteggiata) che non fa attualmente temere un indebolimento della struttura positiva. Anzi, la tenuta di questo livello di supporto fa ben sperare per le prossime settimane.
GRAFICO VOLUMETRICO FTSEMIB

Meno evidente il movimento ribassista sui volumi del nostro FTSE Mib che pur avendo, anche qui, anticipato il ribasso dei prezzi non riscontra la stessa intensità di quanto accaduto in Europa. Bisogna però continuare a non sottovalutare che l’indicatore volumetrico rimane lontano dai massimi dell’aprile 2014 e vicino alla trendline volumetrica annuale.

ANALISI OPERATIVA
Se anche l’attuale ciclo mensile confermerà i tempi dei cicli mensili precedenti, ci troveremo prossimi all’inizio del nuovo ciclo che sarà confermato dal ritorno degli acquisti. Dopo aver atteso con pazienza un ribasso che sembrava non arrivare mai, come spesso accade sui mercati, in pochi giorni la zampata degli orsi ha provocato delle lievi ferite ai tori che pur essendo arretrati ai livelli di febbraio non sembrano aver compromesso la propria salute.
Quanto accaduto sinora, infatti, tecnicamente è da configurarsi come un fisiologico storno dei mercati che, così come previsto, sono arrivati a perdere tra il 7% e 10%. I prezzi si trovano a testare la validità di supporti che se non saranno violati al ribasso farebbero tornare gli acquisti in linea con la ripartenza del nuovo ciclo mensile. Da questi livelli sarebbe opportuno iniziare a ricoprire le posizioni ribassiste vendute allo scoperto e valutare la possibilità di nuovi acquisti a prezzi scontati rispetto ad un mese fa. Come sempre è bene non farsi prendere dalla fretta di arrivare tardi e buttarsi senza prima avere dei chiari segnali tecnici che dovranno essere supportati dai volumi che sia nel medio che nel lungo periodo dovranno tornare ad indicare il ritorno degli acquisti. Solo la conferma dai volumi dei Big Investors, come abbiamo visto e appurato anche nel recente passato, sarà il segnale positivo che farà tornare i prezzi a rivedere i massimi anche in Europa. In caso contrario, tornerebbe il timore di ripetere quanto accaduto lo scorso anno. Perciò è meglio seguire con molta attenzione gli aggiornamenti anche nelle prossime settimane senza dimenticare che….i Big Investors non giocano a dadi.
EUROSTOXX – Livelli operativi da monitorare (Future scadenza Giugno 2015)
Resistenze: 3670 – 3775 (la rottura di questo livello darebbe un forte segnale rialzista del ciclo annuale)
Supporti: 3420 – 3350 (la violazione al ribasso di questo livello comprometterebbe la struttura rialzista del ciclo annuale)

Venerdì 22 maggio alle ore 9:30 alla Sala del Faro dell’ ITForum di Rimini si accenderanno i fari sui Big Investors. Federico Izzi vi aspetta per analizzare quanto accaduto nelle ultime settimane sui mercati azionari ed anticipato dai volumi delle mani forti, scoprendo quali sono le trappole mentali che traggono in inganno il parco buoi che acquista sui massimi e vende sui minimi, dimostrando che le regole e strategie delle mani forti sono la chiave per aprire al successo il proprio trading.
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