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martedì 3 settembre 2013

TERRITORIO CEMENTO E MALAFFARE - 6 settembre al Thirta.

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Passata da 35.000 a 70.000 abitanti in pochi decenni, la Valpolicella ha subito e sta subendo un processo di banalizzazione che sembra inarrestabile.Le bellezze naturali, i dolci paesaggi, i piccoli borghi stanno annegando in una Negrarizzazione diffusa. Il paesaggio, l’agricoltura tradizionale con vigneti e uliveti vengono compromessi. Per salvare il verde dalla cementificazione massiccia e dalle speculazioni edilizie che preludono al rischio di pesanti infiltrazioni di capitali mafiosi. Salvalpolicella, si è adoperata, riuscendo,  a recuperare cinque mila firme, che sono già depositate in regione,  necessarie per mandare avanti la proposta di legge per l’istituzione dei parchi naturali della Valpolicella e del Garda.

Per duemila anni nel paesaggio assai poco è cambiato, ma gli ultimi cinquant'anni hanno portato alla situazione che oggi è davanti agli occhi di tutti: uno sconsiderato assedio a quel che ancora sopravvive dell'autentica Valpolicella.

Dovremmo  evitare che il paradiso naturalistico del veronese già provato dall’ inarrestabile processo di urbanizzazione diventi una sorta di inferno. “Non ci vuole niente a distruggere la bellezza. Bisognerebbe ricordare alla gente che cos’è la  bellezza, aiutarla a riconoscerla, a difenderla ...”.A quale punto è la richiesta di istituzione di un Parco della Valpolicella e Garda, perchè il processo di Negrarizzazione del  nostro territorio sembra inarrestabile e sta' aprendo le porte al malaffare e alla speculazione edilizia ?

Ne parliamo Venerdi 5 settembre, presso il Bioagriturismo il tirtha, insieme a Paolo BiondaniSerego Alighieri e  Gabriele Fedrigo.

Ecco la locandina dell'evento: