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lunedì 4 ottobre 2010

Adigemarathon, tutto pronto

L'Adigemarathon Terradeiforti di canoa, kayak e rafting, giunta alla settima edizione è in calendario domenica 17 ottobre sul fiume Adige e quest'anno è valida come prova unica per il campionato italiano di canoa fluviale, ulteriore riconoscimento per una competizione internazionale che non ha eguali in Italia. Madrina della manifestazione é Paola Pezzo, medaglia d'oro di mountain bike alle Olimpiadi di Atlanta 1996 e Sydney 2000. La forte atleta va così ad arricchire l’albo d’oro dell'Adigemarathon che, oltre Antonio Rossi ambasciatore dello sport italiano nel mondo, riporta i nomi olimpici di Sara Simeoni, Livio Berruti, Klaus Dibiasi, Fulvio Valbusa: sportivi che sono entrati nel cuore non soltanto degli italiani e che contribuiscono a rendere ancora più prestigiosa la maratona.
Un messaggio che è stato prontamente recepito dagli organizzatori della maratona. "Un mondo, il nostro - spiega Bruno Panziera, presidente di Terradeiforti Sport  - particolarmente sensibile a determinate problematiche e che conferma il ruolo dell’Adigemarathon, promotore lo scorso anno di un’iniziativa di solidarietà tra le tendopoli dell’Abruzzo colpito dal terremoto. Abbiamo partecipato, nell’edizione 2009, anche al progetto del Millennio, che ha incarnato esattamente quel motto "non solo canoa" che ha caratterizzato la maratona fin dalla prima edizione: molteplici infatti sono state le iniziative sociali che abbiamo messo in piedi".

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E gli atleti che parteciperanno all'Adigemarathon, organizzata da Terradeiforti Sport assieme ai Canoa club di Verona, Pescantina e Borghetto di Avio, e ai Comuni di Dolcè e Pescantina rappresentano il gotha della canoa internazionale. Alla segreteria organizzativa stanno infatti già arrivando iscrizioni da Germania, Slovenia, Svizzera, Polonia, Croazia, Repubblica Ceca, Irlanda, Francia e addirittura dall’Argentina oltre che, ovviamente dall’Italia.
Agonisti. Domenica 17 ottobre sul fiume Adige si confronteranno oltre 400 atleti lungo i 35 chilometri che separano Borghetto di Avio, ai limiti della provincia di Trento, da Pescantina. I migliori atleti si daranno battaglia a colpi di pagaiate fino al traguardo di Pescantina dove, lo scorso anno, si levarono al cielo le pagaie del K2 olimpico Master composto da Thomas Klemm e Volker Seibel (Ecst Raunheim) che hanno percorso i 35 chilometri dalla trentina Borghetto d’Avio alla veronese Pescantina in 1 ora 57 minuti 1 secondo. Tallonati dai compagni di squadra Dominik e Richter che, col tempo di 1 ora 57 minuti 6 secondi, hanno vinto il K2 Olimpico Junior. A tenere alti i colori italiani ci pensò il veronese Luca Panziera del Canoa Club Pescantina, primo italiano e secondo nella categoria K1 Fluviale Senior in 2 ore 3 minuti e 24 secondi, dietro al ceco Tomas Slovac in 2 ore 3 minuti e 15 secondi.
Amatori e Rafting. Mentre gli atleti daranno le prime pagaiate da Borghetto d'Avio, dall'isola di Dolcè partiranno almeno 600 canoisti amatori, con lo stesso obiettivo di raggiungere Pescantina dopo 20 chilometri, e gli equipaggi del rafting (502 le persone "imbarcate" lo scorso anno).
Obiettivo. "Nostro obiettivo è proporre sia un appuntamento sportivo sempre più ricco di significato", precisa Bruno Panziera, presidente di Terradeiforti Sport "che un momento di studio, riflessione e proposta sulle iniziative da attuare per coinvolgere e quindi promuovere tutta l'area interessata alla manifestazione canoistica",che gode del patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Verona, Comuni di Dolcè e Pescantina (entrambi punti di riferimento dell’organizzazione), Avio, Brentino Belluno e Rivoli Veronese oltre a quello dell'Unione stampa sportiva italiana. "Anche quest'anno puntiamo a superare complessivamente i 1.500 pagaiatori in acqua, un numero che ci conferma al al primo posto in Europa come numero di canoisti e secondi, nei numeri complessivi, ma non certo nella qualità della maratona solo a quella francese dell'Ardèche, che a metà novembre celebrerà l'edizione numero 26".
Turismo. La canoa, e lo sport in generale, sono tra i grandi protagonisti dell'Adigemarathon Terradeiforti: una formula che ha contraddistinto l'ormai classica «Terradeiforti» fin dalla prima edizione e ne ha poi consolidato il successo grazie anche ai loghi appositamente studiati e realizzati dal maestro Gianmcarlo Zucconelli, che ogni anno con i suoi disegni sottolinea i vari aspetti della manifestazione. Un apporto artistico di indubbio valore come quello del maestro orafo Alberto Zucchetta autore delle medaglie destinate a chi salirà sul podio".
Mostra mercato. L'Adigemarathon Terradeiforti sarà inaugurata sabato 16 ottobre alle ore 20,30 con l'accensione del tripode tricolore a Pescantina e un affascinante spettacolo di fontane e giochi d'acqua offerto ai canoisti dall'azienda Rst Service di pescantina, che da anni sostiene la manifestazione. sempre a Pescantina nel pomeriggio di sabato e per tutta giornata di domenica sarà proposta l'ormai tradizionale mostra-mercato di canoe e materiale tecnico tra i cui stand saranno allestiti anche punti promozionali del congresso internazionale di speleologia previsto nel 2011 nel Veronese, di varie iniziative di solidarietà e, in particolare dei lavori di restauro previsti alla chiesetta di San Michele a Gaium di Rivoli, che si affaccia sull'Adige all'uscita della Chiusa di Ceraino, uno dei passaggi più spettacolari dell'Adigemarathon.
Volontari. Lungo l'Adige quasi 400 volontari saranno impegnati nei vari servizi di supporto alla manifestazione e soprattutto per garantire la sicurezza. I volontari del Canoa Club Pescantina e del Canoa club Verona unitamente alla Scuola del Mare 2, gruppo sub di Verona, Protezione civile di Brentino Belluno, Ais Garda Baldo di Rivoli Veronese nonchè Croce Rossa di Bardolino e Sant'Ambrogio di Valpolicella ed i pescatori della Libertas Valdadige vigileranno lungo il fiume, insieme ad agenti e mezzi delle forze dell'ordine. La Pro Loco di Borghetto d'Avio curerà il servizio-colazione per gli atleti alla partenza, mentre la Protezione civile ambientale di Verona sarà impegnata nella logistica e viabilità. Sull'Isola di Dolcè, invece, le colazioni saranno gestite dal gruppo alpini di Dolcè, sotto lo sguardo attento del gruppo comunale di Protezione civile che, in collaborazione col Corpo intercomunale di polizia locale di Sant'Ambrogio e Dolcè, vigilerà su viabilità e parcheggi mentre l'Avis Valdadige promuoverà la donazione del sangue. A Volargne i partecipanti troveranno il primo punto di ristoro gestito da Pro Loco e Gruppo Alpini di Volargne; ad Arcè, nei pressi della sede del Canoa club Pescantina, si potranno ristorare nell'apposito punto allestito da Avis Balconi e Pescantina.