L’appuntamento più atteso nel campo della Condensed Matter Nuclear Science torna nel 2026, e questa volta lo fa in Italia. Dal 24 al 26 marzo, Bergamo ospiterà la 17ª edizione dell’International Workshop on Anomalies in Hydrogen Loaded Metals (IWAHLM-17), uno dei pochi eventi al mondo capaci di riunire scienziati che studiano fenomeni energetici non convenzionali in materiali caricati con idrogeno.
L’evento sarà ospitato al Kilometro Rosso, il distretto dell’innovazione che negli ultimi anni è diventato una delle piattaforme scientifiche più dinamiche del Paese.
Un settore di ricerca piccolo ma cruciale
Perché tutto questo è rilevante?
Perché le anomalie nell’interazione tra idrogeno e metalli — produzione di calore, trasmutazioni, fenomeni non spiegati dalla fisica convenzionale — rappresentano uno dei campi di studio più controversi, ma anche più promettenti nel panorama energetico globale.
Il workshop è organizzato dalla Société Française de la Science Nucléaire dans la Matière Condensée (SFSNMC), membro dell’ISCMNS e della Japan CF Society, nelle cui comunità scientifiche questo tema viene affrontato con rigore crescente.
Un pre-evento dedicato alla “nuova energia”
Il giorno precedente, lunedì 23 marzo, un’altra iniziativa arricchirà la settimana: la conferenza “La Nuova Energia”, organizzata dall’azienda italiana Prometheus, anch’essa ospitata al Kilometro Rosso.
Un approfondimento separato, ma chiaramente complementare, che dimostra come l’interesse industriale e quello accademico stiano convergendo.
Programma scientifico: dieci aree di ricerca
Il cuore del workshop coprirà dieci aree strategiche. Più che un semplice elenco, rappresentano la mappa dei punti caldi della ricerca contemporanea:
• Heat Production
Esperimenti che riportano anomalie termiche misurabili in sistemi caricati a idrogeno. È il tema più discusso e, inevitabilmente, il più osservato.
• Transmutations
Cambiamenti isotopici e nucleari nei materiali: un argomento delicato, che richiede strumenti avanzati e verifiche indipendenti.
• Electrolytic, Hot Gas, Plasma e Beam Experiments
Quattro famiglie di esperimenti, quattro modi diversi di stimolare i materiali. Dall’elettrolisi ai plasmi, fino a fasci di particelle: ogni metodo apre scenari diversi.
• Instrumentation e Material Studies
Per capire i fenomeni servono strumenti e materiali adeguati. Le discussioni più tecniche avvengono qui: microscopi, sensori, leghe, trattamenti superficiali.
• Theoretical and Computational Studies
Il punto in cui fisici teorici e modellisti provano a dare forma ai meccanismi alla base delle anomalie osservate.
• Other
Lo spazio che permette alla comunità di proporre risultati “fuori categoria”, spesso il terreno da cui nascono nuove linee di ricerca.
Una comunità che continua a crescere
La call for papers è già aperta — un segnale evidente della volontà di ampliare la partecipazione. La pagina web ufficiale sarà disponibile con il secondo annuncio, ma per ora tutti i contatti sono centralizzati sull’e-mail della SFSNMC.
C’è un elemento culturale da notare: questa comunità scientifica, pur non mainstream, sta costruendo un percorso di continuità. Ogni nuova edizione di IWAHLM porta dati più robusti, strumentazioni più precise e una maggiore interdisciplinarità.
Cosa aspettarsi
Bergamo non sarà solo la sede del workshop: sarà la cornice di un confronto critico su ciò che sappiamo — e su ciò che ancora non sappiamo — dell’interazione tra idrogeno e materia condensata.
La domanda che molti si faranno è semplice:
siamo di fronte a una nuova frontiera energetica o a un puzzle fisico ancora irrisolto?
È proprio per rispondere a questo tipo di domande che serve un evento così.
E l’edizione 2026 promette di essere una delle più dense di sempre.
FAQ (5 domande utili)
1. Che cos’è IWAHLM?
È il workshop internazionale dedicato alle anomalie osservate in metalli caricati a idrogeno, con focus su fenomeni energetici e materiali avanzati.
2. Quando e dove si terrà l’edizione 2026?
Dal 24 al 26 marzo 2026 al Kilometro Rosso di Bergamo, con un pre-evento il 23 marzo.
3. Chi organizza il workshop?
La Société Française de la Science Nucléaire dans la Matière Condensée (SFSNMC), membro dell’ISCMNS.
4. È già possibile inviare articoli?
Sì, la call for papers è aperta. La pagina web ufficiale sarà attiva con il secondo annuncio.
5. Quali temi saranno trattati?
Dalla produzione anomala di calore alle trasmutazioni, fino agli esperimenti con plasma, fasci di particelle, studi teorici e strumentazione.
vedi allegato_ --> LINK