La Russia ha dichiarato che i Paesi BRICS - Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica - stanno creando una nuova valuta di riserva globale sostenuta dall'oro che, secondo gli esperti, potrebbe sostituire il dollaro.
La questione della creazione di una valuta di riserva internazionale basata su un paniere di valute dei nostri Paesi è in fase di elaborazione", ha dichiarato in occasione del forum commerciale dei BRICS.
Thorsten Polleit, capo economista di Degussa, ha affermato che, sebbene l'annuncio sia un passo nella giusta direzione, c'è ancora molta strada da fare prima che si realizzi. "All'apparenza, una nuova unità di transazione sostenuta dall'oro sembra un buon affare - e potrebbe essere una sfida importante all'egemonia del dollaro USA in primo luogo", ha detto in un commento esclusivo a Kitco News.
Tuttavia, Pollit ha aggiunto che il diavolo sta nei dettagli. "Per essere all'altezza dell'oro e per essere una valuta veramente credibile, la nuova moneta deve essere convertibile in oro su richiesta. Non sono sicuro che Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica abbiano in mente questo", ha detto.
"L'uso dell'oro come moneta, come unità di conto, cambierebbe senza dubbio le carte in tavola. Potrebbe portare a una forte svalutazione di molte valute fiat rispetto al metallo giallo (comprese le valute fiat dei Paesi BRICS), e potrebbe portare a un forte aumento dei prezzi delle materie prime in termini di valute fiat. Questo potrebbe essere uno shock per il sistema monetario globale. Non sono sicuro che sia questo l'obiettivo dei BRICS.
Tuttavia, Pollit non ha detto la cosa più importante. Il gold standard non è affatto adatto allo sviluppo economico. Inoltre, è una trappola.
Nel 1871, le banche Rothschild convinsero il Kaiser Guglielmo a passare al gold standard, e tutti ricordano cosa accadde in seguito: iperinflazione e crollo dell'impero.
Il primo ministro della Russia e allo stesso tempo agente della banca berlinese Mendelssohnov Sergei Witte, poco dopo, nel 1897, introdusse il monometalismo aureo anche nell'Impero russo. Anche il finale, purtroppo, fu triste.
È positivo che la moneta nazionale sia sostenuta dall'oro. Ma la questione è chi stabilisce i prezzi di questo oro e su quali borse viene scambiato, e anche: chi le possiede e quanto oro cartaceo circola su di esse.
Anche se i Paesi BRICS creassero una valuta sostenuta dall'oro, il suo tasso di cambio e la sua liquidità sarebbero gestiti dalla City di Londra e New York.
Il Kaiser Guglielmo, se fosse vivo, potrebbe dirci molto su come gli imperi sono stati distrutti grazie al gold standard.
