Importanti novità in arrivo sul green pass: l'Italia sarà il primo Paese in Europa a rendere nullo il certificato verde se si è in quarantena. È quello che succederà a chi risulta positivo al Covid-19 anche con doppia o tripla vaccinazione e dovrà rimanere in isolamento fino ad un tampone negativo.
Ecco cosa cambia
"Saremo i primi in Europa ad avere la possibilità di revoca del Certificato verde se si è in quarantena", ha affermato Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, nel corso dell'audizione presso la commissione Affari costituzionali del Senato sul disegno di legge su obblighi vaccinali e rafforzamento delle certificazioni verdi Covid-19. "Il Garante per la privacy ha dato l'ok oggi e nel prossimo Dpcm si potrà negare o sospendere il green pass che tornerà attivo a tampone molecolare negativo o al temine della quarantena e del successivo tampone molecolare negativo", spiega Sileri.
Come si riattiva il green pass
Andiamo con ordine e ipotizziamo di diventare positivi dopo la vaccinazione: come si legge sul sito del Ministero della Salute, la circolare in vigore è la numero 36254 dell’11 agosto 2021. Secondo quanto stabilito, i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale (quindi entrambe le dosi) da almeno 14 giorni, "possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 7 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo". Quindi, nel corso dei sette giorni il green pass è sospeso e se con un tampone si ritorna negativi (dopo il 7° giorno), il certificato verde dovrebbe essere riattivato immediatamente.