L’idea che “i vaccinati siano connessi in rete” nasce da un documento brevettuale che, semplicemente, non dice ciò che molti credono. E non è nemmeno di Pfizer. Il brevetto citato nei post virali — US11107588B2 — parla di un sistema di contact tracing digitale, non di tracciamento dei vaccinati e non di tecnologie impiantate nel corpo. Capire cosa contiene davvero è essenziale per distinguere un documento tecnico da una narrazione distorta. 1. Da dove nasce l’equivoco Il brevetto è stato erroneamente attribuito a Pfizer, ma appartiene a due inventori indipendenti: Gal Ehrlich e Maier Fenster . Il testo è stato depositato nel 2020, prima ancora dell’arrivo dei vaccini COVID. Il suo scopo è chiaro: anonimizzare la raccolta dei contatti sociali durante un’epidemia per aiutare le autorità sanitarie a decidere chi trattare per primo. Niente legami con i vaccini, niente sistemi di sorveglianza interni al corpo. Solo un metodo digitale per gestire priorità in una pandemia. 2. Cos...
Dopo i mainframe e i terminali, l’onda del client/server e dei PC in rete, ora è il tempo dei social media, del Cloud Computing e soprattutto dei Big Data. La terza piattaforma è la destinazione che un colosso come EMC ha da tempo messo nel mirino..e per questo punta su un canale di partner di eccellenza.
http://www.ict4executive.it/trade/social-cloud-e-big-data-la-terza-piattaforma-aspetta-il-canale-gli-obiettivi-di-emc_43672152558.htm