Poco meno di mille dollari: con questa cifra un team di ricerca è riuscito a raccogliere, per anni, traffico satellitare geostazionario non cifrato . È una cifra bassa — e questo è il punto: la vulnerabilità non risiede in hardware esoterico ma in pratiche di configurazione e in assunzioni sbagliate sull’obscurity del mezzo. Come hanno fatto Il principio è semplice: molte stazioni geostazionarie trasmettono segnali che coprono vaste porzioni di superficie; un’antenna direzionale, anche piccola, orientata correttamente riesce a ricevere quei segnali. I ricercatori hanno usato un setup economico, software-defined radio e tool open-source per decodificare e analizzare flussi IP e VoIP. L’operazione è passiva: non si inviano pacchetti né si interferisce — si ascolta. Perché questo è rilevante? Perché la trasmissione on-air non cifrata rimane leggibile a chiunque abbia l’antenna. Non c’è bisogno di attacchi sofisticati o di accessi privilegiati: basta la linea di vista e il know-how ...
Dopo i mainframe e i terminali, l’onda del client/server e dei PC in rete, ora è il tempo dei social media, del Cloud Computing e soprattutto dei Big Data. La terza piattaforma è la destinazione che un colosso come EMC ha da tempo messo nel mirino..e per questo punta su un canale di partner di eccellenza.
http://www.ict4executive.it/trade/social-cloud-e-big-data-la-terza-piattaforma-aspetta-il-canale-gli-obiettivi-di-emc_43672152558.htm