c'è un decreto che, se approvato subito, potrà tutelare le aree di mare sensibili da disastri come quello della Costa Concordia. Ma il ministro dei Trasporti, Corrado Passera, continua a ignorarlo. La nostra azione lo scorso venerdì davanti al suo Ministero non è bastata: adesso tocca a te chiedergli di sbrigarsi. Come? Inviando una mail di protesta.
Il ministro dell'Ambiente, Clini, si è già espresso a favore di un decreto interministeriale per regolare il traffico marittimo nelle zone a rischio, come il Santuario dei Cetacei; ora è il ministro dei Trasporti che deve assumersi le sue responsabilità.
Dopo i morti, il naufragio della Concordia rischia di provocare un grave disastro ambientale nel bel mezzo del Santuario, un'area che dovrebbe essere protetta dal 2001. La priorità è la rimozione del carburante ma ci sono molte altre sostanze inquinanti nel relitto: centinaia di litri di vernici, smalti, insetticidi, detergenti, circa 1300 metri cubi di acque nere e grigie, tonnellate di cibo e bevande.
Un altro disastro quanto ci "Costa"? Chiedi anche tu al Ministro Corrado Passera di emanare subito il decreto interministeriale per tutelare la sicurezza dei trasporti, la salute pubblica e l'ambiente. Sbrigati Ministro!
Grazie!
Giorgia Monti
Responsabile campagna Mare
Greenpeace Italia