L’idea che “i vaccinati siano connessi in rete” nasce da un documento brevettuale che, semplicemente, non dice ciò che molti credono. E non è nemmeno di Pfizer. Il brevetto citato nei post virali — US11107588B2 — parla di un sistema di contact tracing digitale, non di tracciamento dei vaccinati e non di tecnologie impiantate nel corpo. Capire cosa contiene davvero è essenziale per distinguere un documento tecnico da una narrazione distorta. 1. Da dove nasce l’equivoco Il brevetto è stato erroneamente attribuito a Pfizer, ma appartiene a due inventori indipendenti: Gal Ehrlich e Maier Fenster . Il testo è stato depositato nel 2020, prima ancora dell’arrivo dei vaccini COVID. Il suo scopo è chiaro: anonimizzare la raccolta dei contatti sociali durante un’epidemia per aiutare le autorità sanitarie a decidere chi trattare per primo. Niente legami con i vaccini, niente sistemi di sorveglianza interni al corpo. Solo un metodo digitale per gestire priorità in una pandemia. 2. Cos...
A dicembre 2011 l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è aumentato, rispetto a novembre 2011, dell'1,4%. Nella media del trimestre ottobre-dicembre, l'indice è diminuito dell'1,2% rispetto al trimestre precedente.
L'indice corretto per gli effetti di calendario a dicembre 2011 ha registrato una variazione nulla (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 22 di dicembre 2010). Nella media dell'intero 2011 la produzione è diminuita del 2,9% rispetto all'anno precedente.
A dicembre l'indice grezzo segna un calo tendenziale del 6,8%. Nel confronto tra la media del 2011 e quella dell'anno precedente l'indice è sceso del 3,8%.