Crollano in laguna le invenzioni ( -14,67%), i marchi ( -5,26%), ed i modelli di utilità ( -33,33% ) mentre crescono soltanto i disegni e modelli nazionali ( +44,44%): complessivamente i depositi passano da 539 a 503, segnando un calo del -6,68%. A livello regionale fa sensazione il tonfo di Treviso nei depositi di invenzioni ( -29,75%) che l’anno precedente aveva segnato la miglior performance e la contrazione di Belluno (-19,23% di invenzioni). Sostanzialmente stabile Padova ( -1,25%) , mentre fanno un balzo deciso Verona (+10,43%) e Vicenza (+14,15%). Aumento significativo, anche se su piccole dimensioni, per Rovigo (+50%). I depositi a Venezia sono sì diminuiti ma bisogna comunque considerare che tramite il servizio di consulenza integrata per l’innovazione tecnologica offerto dalla Cciaa di Venezia la qualità degli stessi è aumentata. Nell’anno 2010 le consulenze amministrative gestite dalla Camera di commercio di Venezia sono state 986, che hanno portato a 127 consulenze tecnico legali richieste tramite il servizio di Consulenza Integrata per l’Innovazione Tecnologica, di cui 60 per consulenza legale e 67 per consulenza tecnica/ricerca di anteriorità. Di fatto i depositi effettuati grazie alla consulenza sono depositi «certi», perchè hanno alle spalle un servizio di ricerca di anteriorità (che consente di individuare brevetti, letteratura tecnica e marchi già depositati o registrati attraverso una ricerca a livello internazionale su apposite banche dati) consentendo così una ragionevole certezza nel raggiungimento della registrazione. Padova si conferma anche per il 2010 la provincia leader nei depositi di marchi e brevetti nel Triveneto con 1.940 depositi totali, quasi un terzo del Veneto (6.366) e quasi un quarto se rapportato ai depositi di tutto il Triveneto (8.646), con una crescita rispetto al 2009 del +8,14%. (Ansa)