Trazione
elettrica, design e spruzzate
green, come il
legno di quercia e la
carta Han-jiutilizzati per le rifiniture dell'abitacolo. Ecco la
Kia Naimo,
concept realizzata dalla Casa coreana e che, in questi giorni, viene esposta... “in casa”, vale a dire al
Salone di Seul 2011, che resterà aperto ai visitatori fino all'11 aprile.
La Naimo, espressione
futuribile dello stile
Kia, è stata progettata per anticipare le soluzioni tecnologiche ed
eco friendly della
mobilità urbana secondo la filosofia del marchio. Il corpo vettura, volutamente
squadrato – non a caso, questa caratteristica è stata ripresa nel nome scelto per la concept: Naimo, infatti, deriva da “
Ne-Mo”, espressione che significa “
forme quadrate” -, è stato concepito per ospitare
quattro persone in tutta comodità: una scelta che trova conferma nell'apertura delle
porte “ad armadio” (niente montante centrale, dunque: a tutto vantaggio della fruibilità degli spazi interni). Il tutto, in
3 metri e 80 di lunghezza: quanto basta, cioè, per offrire un discreto spazio agli occupanti e, nello stesso tempo, un'
efficace agilità nel traffico urbano.
Proprio l'abitacolo racchiude alcune delle
peculiarità più interessanti dell'
auto elettrica targata KIA: le rifiniture sono state realizzate con l'utilizzo di
legno di quercia; per il rivestimento del padiglione viene impiegata la
tradizionale carta Han-Ji: un manufatto che fa parte della tradizione artigianale coreana, prodotta con un
lungo procedimento tutto naturale, e famosa per le proprie caratteristiche di elevata resistenza, robustezza e durata.
Sotto il cofano, trova posto un motore elettrico sincrono a magneti permanenti, che sviluppa una potenza di 109 CV e 280 Nm di coppia. La velocità massima dichiarata è di 150 km/h. Ancora più interessanti sono le caratteristiche del sistema di alimentazione e l'autonomia indicata. Il propulsore è alimentato da batterie ai polimeri di litio da 27 kWh, che conferiscono alla concept Naimo un'autonomia (dichiarata) di 200 km attraverso un ciclo di ricarica completa. Questa viene ottenuta in 5 ore e mezza; esiste, poi, una seconda modalità, più rapida, che consente di ricaricare le batterie all'80% in 25 minuti.
Piergiorgio Pescarolo