Basta cemento, basta nuove costruzioni, basta vedere il territorio rosicchiato dall’ edilizia.Cassinetta di Lugagnano, comune di circa 1800 abitanti in provincia di Milano ha deciso un Piano Strutturale Comunale a crescita zero e per questo ha vinto il Premio Nazionale dei Comuni virtuosi nella sezione “gestione del territorio”.
Il Sindaco Domenico Finiguerra (qui il suo blog) è stato eletto nel 2007 in una lista civica e la decisione di adottare la “crescita zero” è pienamente condivisa dai suoi concittadini che lo hanno approvato dopo aver partecipato a numerose assemblee pubbliche e dunque per i prossimi 5 anni non sono previste nuove costruzioni.
Cassinetta di Lugagnano è nel Parco Lombardo della Valle del Ticino in un area fertile che va da Melegnano a Legnano.Dice il Sindaco Finiguerra nella sua relazione presentata ai Colloqui di Dobbiaco 2008:
Così, nelle aree agricole a sud della Provincia di Milano, spesso si posano gli occhi dei grandi imprenditori immobiliari e degli speculatori. E nelle zone di maggior pregio, l’attenzione è ancora più grande. E’ infatti certamente più attraente un insediamento residenziale nei pressi di una riserva naturale, magari tutelata dall’Unesco, rispetto ad una villetta a schiera nella periferia già urbanizzata di Milano.
In accordo con i suoi cittadini è iniziato uno scambio di idee e proposte che aiutasse il sindaco e i suoi amministratori a trovare le risorse necessarie a compensare le fiscalità che non sarebbero entrate da nuova urbanizzazione.
La prima scelta stata quella di ridurre le spese: nessuno staff per il primo cittadino e per gli assessori, niente ufficio stanmpa, l’unica auto blu è una Panda verde e ognuno si muove con i propri mezzi, treno o bici. E un passo è stato fatto anche verso la “finanza creativa”.
Ad esempio il numero dei matrimoni celebrati a Cassinetta è cresciuto notevolmente grazie anche al ai luoghi incontaminati che si prestano come splendida cornice al giorno più bello e dunque sindaco e assessori sono a disposizione della celebrazione nelle ville settecentesche anche in orari strani (ma a prezzo maggiorato).
Dal lato edilizio così l’Amministrazione è riuscita a recuperare e riutilizzare edifici già asistenti; ha programmato piste ciclopedonali per disincentivare l’uso dell’auto e ha iniziato progetti per la tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico e per la salvaguardia dell’agricoltura. Dice il Sindaco Finiguerra:
http://www.ecoblog.it/post/6957/cassinetta-di-lugagnano-il-primo-comune-italiano-a-crescita-zeroConsumo di suolo che talvolta diventa spreco: sono centinaia i capannoni vuoti e le case sfitte. Tutto suolo rubato all’agricoltura, senza nessun beneficio, né sull’occupazione né sulla qualità della vita dei cittadini.