Il Goddard Institute for Space Studies della NASA ha comunicato i dati relativi alle temperature medie globali del mese di Giugno, sulla base della comparazione dei dati provenienti dalle terre emerse e dagli oceani.
Mauro Meloni: 14-07-2010 ore 13:32
Qualche giorno fa abbiamo messo in evidenza i primi dati di giugno derivanti dalle rilevazioni dei sensori satellitari sulla bassa troposfera. Ora abbiamo invece a disposizione i dati al suolo relativi all'insieme delle terre emerse ed agli oceani, che ci permette di verificare se la febbre del pianeta stia leggermente calando, dopo la fortissima escalation degli ultimi mesi, in parte da attribuire al fenomeno di El Niño, il quale tuttavia ha ufficialmente chiuso i battenti.
Il mese di giugno 2010, a livello globale il terzi più caldo in assoluto dopo quelli del 1998 e del 2009. Fonte dati ERSST/NASA
Disaggregazione del dato d'anomalia per latitudine: si noti la conferma di temperature globali più fredde per quanto concerne la regione dell'Antartide e del Polo Sud Geografico, ove recentemente si sono toccate temperature molto base. Fonte dati ERSST/NASA
Il dato complessivo dell'anomalia globale di giugno è di 0,59°C (si notino tuttavia dalle immagini in alto le anomalie fredde sulla zona dell'Antartide), che è calato solo leggermente rispetto a maggio che aveva chiuso con 0,66°C. Tuttavia, il trend degli ultimi mesi mostra comunque una costante flessione dopo marzo, quando si era toccato il picco record di 0,83°C.
Grafico delle anomalie delle temperature superficiali, mese per mese, dal 1996 ad oggi. La linea tratteggiata in rosso si riferisce ai dati combinati fra le terre emerse e gli Oceani. Fonte dati ERSST/NASA
Le anomalie stanno dunque gradualmente diminuendo, tuttavia non nella misura rapida in cui ci si poteva attendere: facendo un raffronto del giugno 2010 con quelli del passato, possiamo dire che l'anomalia di quest'anno è la terza più importante alla pari col 2005. Il picco record per giugno a livello globale si era avuto nel 1998, con ben 0,69°C, mentre la seconda piazza spetta proprio al giugno di un anno fa, che fece registrare un'anomalia di 0,62°C.
Mauro Meloni
http://www.meteogiornale.it/notizia/18355-1-giugno-2010-dati-nasa-febbre-del-pianeta-in-discesa