Copenhagen, Danimarca — Un accordo 'Prendere o lasciare'. E' quello che i Paesi più potenti al mondo hanno presentato al summit di Copenhagen. Condanniamo fermamente questa arroganza! I leader hanno tradito le future generazioni. Ora rimediare sarà molto più difficile.
Alcuni sostengono che “l’accordo di Copenhagen” sia un passo avanti. Non è così. Di fatto non è stato adottato formalmente dalla Conferenza delle Parti (COP), e non contiene misure severe per riduzioni delle emissioni nei Paesi industrializzati.
L’accordo rappresenta una concessione alle industrie inquinanti, in particolare il settore dei combustibili fossili, che ha speso molto per minare i negoziati e avrà adesso la possibilità di continuare a inquinare.
Esistono, tuttavia, alcuni punti da salvare, come la decisione di creare un “Meccanismo finanziario per il Clima” e l’accordo di fornire finanziamenti fino a 100 miliardi di dollari l’anno per combattere i cambiamenti climatici nei Paesi in via di sviluppo. Questi hanno deciso di prendere iniziative volontarie per ridurre le proprie emissioni di gas serra e migliorarle ulteriormente nel caso verrà fornito supporto finanziario.
La Conferenza non ha stabilito alcun mandato per garantire l’adozione futura di un accordo legalmente vincolante. Anche se i negoziati continueranno l’anno prossimo, il mancato raggiungimento di un’intesa legalmente vincolante rappresenta un fallimento di portata storica.
Ref. http://www.greenpeace.org/italy/news/fallimento-copenhagen