A fine settembre 2008, la Gesobau AG, società di gestione immobiliare di Berlino, aveva annunciato l'limminente modernizzazione di 13.000 unità abitative nel quartiere "Markisches Viertel" di Berlino. Ad oggi, già 2.000 appartamenti mostrano un nuovo aspetto e un alto livello di risparmio energetico.
Gesobau
La Gesellschaft für Sozialen Wohnungsbau gAG (GeSoBau), con sede a Berlino, è responsabile della gestione di edifici destinati all'edilizia sociale. Con quattro complessi, distribuiti nei quartieri Reinickendorf, Wedding, Weissensee e Pankow della capitale tedesca, l'azienda gestisce oltre 60.000 alloggi tra residenziale, commerciale, e unità speciali. Buona parte degli immobili è stata costruita in connessione con programmi di assistenza pubblica. Tra questi troviamo il distretto di Märkisch, ex Berlino est.
Un progetto da medaglia d'oro
L'azienda intende investire nel progetto 440 milioni di euro. Una volta terminata la riqualificazione, nel 2015, il quartiere di Märkisch diventerà, presumibilmente, la più grande area a basso consumo energetico di tutta la Germania. Per questo ammodernamento energetico è stata assegnata, dal ministro federale delle Costruzioni, Wolfgang Tiefensee, nel quadro di un concorso nazionale, la medaglia d'oro all'ente di gestione. Jörg Franzen, Managing Director di Gesobau dopo questo riconoscimento ha dichiarato: "Il premio conferma la nostra idea che sostenibilità ecologica, economica e sociale non si escludono, ma si stimolano l'un l'altra. Questo approccio integrato è la cosa giusta per riprogettare le aree residenziali di grandi dimensioni".
Interventi previsti
Il quartiere subirà un ammodernamento energetico. Sia le facciate che le coperture verranno equipaggiati con nuovi isolamenti.
ClimaTec_70
Nelle singole unità sono state sostituite 6.400 finestre realizzate a partire dal profilo "KBE 70 md". Il dispositivo di ventilazione "ClimaTec_70" , nascosto nel telaio esterno, garantisce il ricambio di aria fresca e deumidifica lo spazio riducendo, allo stesso tempo, al minimo le perdite di calore
Le nuove finestre in PVC, dotate di vetrata isolante a doppia camera, hanno migliorato l'isolamento degli edifici poiché si è passati da un coefficiente di trasmittanza termica del serramento completo di 2,5-3,0 W(m2K) delle precedenti finestre a 1.1 W(m2K).
Il passo successivo prevederà la sostituzione, nel 2010, della stazione di teleriscaldamento. Sarà rimpiazzata da una centrale a biomassa che produrrà contemporaneamente calore ed energia. Tutte queste innovazioni contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2, passando da 40.000 a 17.000 tonnellate, e i costi di riscaldamento, che una volta completato l'ammodernamento di tutto il quartiere si ridurranno a meno del 50%.