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In arrivo in un supermercato inglese il dispositivo per ricavare energia elettrica dal passaggio delle auto dei clienti.
Ha un funzionamento analogo al pavimento dell’eco night club di Londra. L’installazione è prevista in questi giorni a Gloucester, presso un punto vendita Sainsbury’s.
Sarà anche ecologico, ma io lo trovo per lo meno curioso. In fondo, è come se il supermercato spennasse due volte i consumatori: anche quando arrivano e se ne vanno, e non solo alle casse. Ecco di cosa si tratta.
All’ingresso del parcheggio del supermercato vengono installate “piattaforme cinetiche”. Al passaggio delle ruote delle auto le piattaforme trasmettono un movimento oscillante a un meccanismo situato nel sottosuolo, che a sua volta aziona generatori elettrici.
Si calcola che in questo modo il supermercato farà a meno di acquistare dalla rete elettrica nazionale 30 kilowatt di energia all’ora, una quantità 25 volte superiore al consumo di una casa media e sufficiente ai bisogni delle casse e dei freezer.
L’inventore del dispositivo si chiama Peter Hughes. Sostiene che può essere installato in tutte le strade e in tutti i parcheggi, e che numerose municipalità non vedono l’ora di possederlo.
Non dovrebbe essere “energia vampira” quella ottenuta dal supermercato. Per meglio dire: non si parla dell’eventualità che le auto debbano consumare un po’ più di carburante per far fronte ad una sorta di resistenza opposta dalle piattaforme. Se così fosse, ovviamente, i vantaggi ecologici sarebbero ben scarsi.
Però in ogni caso l’idea del supermercato inglese mi trasmette una certa inquietudine. Per le catene di distribuzione (e per i commercianti in genere) in fondo i consumatori sono polli da spennare.
Non riesco a non pensare che quel supermercato tolga loro un ulteriore paio di penne indolori anche nel momento in cui arrivano con l’auto per parcheggiare.