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venerdì 6 giugno 2014

STIMA DELLA VARIAZIONE DEL PIL REGIONE PER REGIONE NEL 2013. UNA CAPORETTO , TIENE SOLO LA LOMBARDIA E IL T.A.A.


...  nel 2013, il PIL e’ cresciuto unicamente in Lombardia e Trentino Alto Adige, dello 0,6% e dello 0,7%.
Flessioni contenute entro il punto percentuale in Toscana (-0,5%), Friuli VG(-1,0%) e Campania (-1,0%), unica regione meridionale a non collassare).
In difficolta’ l’Emilia Romagna (-1,3%), ma ancor piu’ il Lazio (-2,2%), il Veneto(-2,3%) ed il Piemonte (-2,5%).
Seria la situazione in Liguria (-3,0%), Marche (-3,7%) ed Abruzzo (-3,5%).
In crollo verticale il PIL in quasi tutte le regioni Meridionali, dove e’ in atto da anni un impoverimento epocale: Sicilia (-5,4%), Puglia (-6,7%), Calabria (-7,0%) eSardegna (-7,4%)