Archistar in erba. Educazione alla lettura del costruito
Matteo Bonvini (1993), Davide Pradovera (1993), Chiara Trincianti (1993)
Liceo scientifico statale “Lorenzo Respighi”, Piacenza
Quante volte sarà capitato di imbattersi in un edificio dalle sembianze bizzarre ma che affascina enormemente? Per comprenderne bene la forma, l’impatto ambientale ed energetico, i tre studenti ritengono sia importante studiarne il modello matematico, e quindi è più che mai necessario affrontare il complesso argomento delle curve nello spazio tridimensionale. Ma esiste un metodo di apprendimento efficace e magari divertente che aiuti a comprendere concetti astratti che influenzano così tanto l’ambiente in cui viviamo? La risposta positiva di Chiara, Davide e Matteo trova forza nell’affascinante arte del “programmare”. Pensano che utilizzare un intuitivo linguaggio di programmazione evidenzi errori nella comprensione dell’argomento e verifichi in modo indiretto quanto lo si padroneggi. Inoltre ritenendo stimolante intravedere una possibile applicazione nella realtà delle nozioni apprese, ritengono che realizzare un piccolo programma sproni sempre ad approfondire l’argomento scelto. Il loro primo passo è stata la creazione di una applicazione windows che aiuti l’utente nello studio di solidi di rotazione, mostrando gradualmente i metodi adottati per la realizzazione.
L’obiettivo finale è quello di proporre un approccio all’apprendimento che educhi fin dalla giovane
età a guardare con occhio critico le strutture che ci circondano. L’attività del costruire non è certo ecologica: modifica senz’altro la natura, sottrae energie e risorse all’ambiente; educare alla lettura del costruito renderà di certo meno indifferenti a questi aspetti.