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giovedì 2 dicembre 2010

Il tuo computer in rete per studiare il cambiamento climatico

MILANO - Chi ha a cuore il cambiamento climatico può offrire il proprio computer alla scienza. Dal 17 novembre, infatti, può dare la disponibilità del proprio Pc, quando è spento, e inserirlo in un progetto-pilota per accrescere le capacità di calcolo ed esaminare tutte le enormi possibilità di interazione tra le variabili meteorologiche in uno studio per stabilire se, con il riscaldamento globale in atto, gli eventi meteo estremi diventeranno più frequenti. Già nel corso del 2010 ci sono stati almeno tre eventi estermi che non si verificavano a memoria d'uomo: il caldo tropicale a luglio in Russia con temperature di oltre 40 gradi per tre settimane consecutive, le piogge torrenziali in Pakistan in agosto, e la siccità come non si vedeva da decenni in Sudamerica nelle zone andina e amazzonica.


MODELLI REGIONALI - Il progetto Weatherathome, sostenuto dal quotidiano britannico Guardian, prende spunto dal maggiore esperimento mondiale di previsioni meteo: Climaprediction. L'approccio nuovo di Weatherathome è l'utilizzo per la prima volta di modelli climatici regionali per creare previsioni più realistiche utilizzando griglie di 25-50 chilometri quadrati, mentre i modelli globali impiegano griglile di 150 km².

http://climateprediction.net/weatherathome/